TAORMINA – “La nostra sfida morale, prima ancora che politica, è per il riscatto del Sud e in questo ambito Taormina è protagonista e località di riferimento del progetto che stiamo portando avanti. Taormina deve diventare la capitale del nuovo Regno delle Due Sicilie e Palazzo Corvaja è la sede naturale del casinò che vogliamo far riaprire. Il casinò è stato scippato a Taormina e ai taorminesi, lo Stato ha il dovere di restituirlo a questa comunità”. Così il sindaco di Taormina, Cateno De Luca torna sulla questione del casinò e conferma la volontà di far partire una battaglia per provare a far riapire la casa da gioco chiusa negli Anni Sessanta. De Luca ha ribadito che la sede scelta è quella di Palazzo Corvaja.
“Palazzo Corvaja è il posto più idoneo per questa destinazione – ha rimarcato De Luca -. Non vi è dubbio che questo meraviglioso palazzo sia il luogo perfetto per riaccogliere nella nostra città il casinò che è stato scippato perchè la politica non ha saputo difenderlo e perchè, soprattutto, c’è stato l’intervento delle solite lobbie del Nord. Non a caso oggi ci ritroviamo con un Paese che ha quattro casinò e tutti al Nord. Sul casinò abbiamo già depositato un disegno di legge, ci stanno lavorando i nostri deputati Dafne Musolino e Francesco Gallo e faremo anche un sopralluogo nelle prossime settimane dei firmatari di questa proposta. Nel frattempo abbiamo avviato la necessaria fase di interlocuzione con gli altri gruppi politici per individuare le opportune soluzioni normative che potrebbero portare alla svolta che desideriamo tutti sul casinò”.
De Luca ha, inoltre, indicato i tempi che caratterizzeranno la rifunzionalizzazione di Palazzo Corvaja: “Il finanziamento intercettato dal Comune nel 2019 non basta per completare i lavori di risanamento conservativo del bene e per rimetterlo in attività senza più il rischio di ulteriori infiltrazioni d’acqua. Entro la metà di agosto contiamo di far concludere le opere in corso. Abbiamo stanziato le somme per gli ulteriori lavori che saranno necessari e l’obiettivo è quello di poter riaprire Palazzo Corvaja a novembre, speriamo anche prima”.
