Il leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, ottiene rassicurazioni dal centrodestra sulla possibile o probabile retromarcia del governo in riferimento all’emendamento di Fratelli d’Italia che, se approvato in Parlamento, obbligherebbe il movimento del sindaco di Taormina a raccogliere le firme per le Europee. Ma De Luca non si ferma alle promesse e parte all’attacco nella sua diretta social mattutina.
“Le cose si stanno mettendo nel verso giusto. Il tentativo di ammazzarci ha portato ad un dietrofront con le rassicurazioni, ora vedremo alla prova dei fatti. Intanto questa situazione ha blindato il fronte che stiamo creando, che non è semplicemente politico ma di libertà. Si è pure scatenata la solidarietà con quel tentativo di omicidio che c’è stato. Non ci interessa chi è il mandante, il killer è stato individuato e non ha saputo dare giustificazione come primo firmatario ma noi andiamo avanti. Indietro non si torna. Ho parlato con le massime Istituzioni, la competizione è una cosa ma non dargli modo nemmeno di partecipare è un’altra cosa. Anche se dovesse cambiare la norma, io non mi consegno. E’ una questione di democrazia. Ora scatenerò tutto quello che non volevo scatenare, ora sarà l’inferno. Non mi vendo e non elemosinerò nulla. Adesso andrò a Ponti sul Mincio, andrò in Valle d’Aosta. Mi hanno costretto a dare il meglio di me. Farò un progetto per le Europee che li inchioderò al muro”.
