TAORMINA – “Non mi aspettavo la morte di mio padre, appena l’ho saputo sono stato molto male. Nel frattempo mia madre è in ospedale, la sua situazione era critica e durante il funerale di papà era stata colta da una crisi e rischiava di morire dissanguata, abbiamo temuto che volesse lasciarsi andare. L’hanno salvata e sta bene ma non sa che, al suo ritorno a casa, non potrà più accudire papà. Adesso è strano arrivare a casa dei miei genitori, guardarsi intorno e non trovarli. Non ci sono parole per descrivere il senso di vuoto che sento”. Così il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, commenta la recente scomparsa, sabato scorso, del padre Antonino e il momento critico vissuto anche dalla madre, da giovedì scorso ricoverata al Policlinico di Messina e ora fuori pericolo.
“Nei giorni scorsi – spiega De Luca – mia madre è finita in ospedale per una pancreatite. Non voleva lasciare mio padre da solo a casa, aveva rinviato in precedenza il suo ricovero in ospedale per questo motivo. Poi c’è stato, stavolta, un blocco reale e giovedì pomeriggio mia madre è arrivata in ospedale in condizioni critiche. Era una questione di ore, con la sua testardaggine sino all’ultimo non voleva lasciare mio padre da solo. Io ero a Roma e quando mia madre viene ricoverata ho preso il primo aereo e sono arrivato nella notte tra giovedì e venerdì. Il venerdì mattina sono passato da mio padre a casa e lui non stava bene. L’ho visto peggiorato nell’arco di 24 ore. Poi vado da mia madre per organizzare l’intervento con i medici. Ad un certo ho pensato alla scena di mia madre che tornava a casa e mio padre che non c’era più. E in quel momento era lei che era in condizioni critiche. Sabato mattina, decido di passare da mio padre. Ricevo la telefonata di mio fratello Pippo e mi ha comunicato che papà era morto. Ho avuto un momento di isterismo. Non mi ha aspettato, io dovevo passare da lui come ogni mattina. Sono arrivato qui e mio padre mi ha spiegato cosa era successo. Papà ha cercato continuamente mia madre, mio fratello – che ha dormito con lui – gli dava la mano e papà si calmava. Ad un certo punto, mentre mio fratello preparava la colazione, è arrivata la badante ma mio padre non ha risposto, era morto”.
“Mia madre? Ora sta bene, è all’ospedale di Messina, ha subito un intervento e non sa nulla della morte di papà. Ha rischiato anche lei di morire. Non è stato facile stare con mia mamma e non potergli dire che il suo compagno di una vita non c’è più. Non appena tornerà a casa gli diremo quanto successo“, aggiunge De Luca. “Voglio ringraziare tutti per l’affetto ricevuto, i medici, il personale del 118. In tanti mi sono stati vicini. Adesso riprendiamo le attività”.
