TAORMINA – Alta tensione tra il sindaco di Taormina, Cateno De Luca e il segretario di Azione, Carlo Calenda, in attesa del confronto finale in cui si deciderà se ci sono o no le condizioni per un’alleanza in vista delle Europee. De Luca ha lanciato l’ultimatum, Calenda sembra intenzionato a dire no.
Intanto De Luca carica e accende il clima: “vogliamo un chiarimento ufficiale da Azione e da Calenda sull’Autonomia differenziata. L’ex ministro ha un comportamento ambiguo su questa norma e non è accettabile. Addirittura Gelmini ha votato a favore”, ha detto nella sua diretta social il sindaco di Taormina.
“Se non c’è chiarimento pubblico e immediato non abbiamo niente da dirci e non ci incontriamo”, tuona De Luca. Poi l’affondo finale all’indirizzo di Calenda: “Non siamo disponibili a fare accordi svendendo la nostra dignità. Non baratto il mio popolo per un posto a Bruxelles. Se è il caso andremo da soli e faremo la nostra battaglia identitaria alle prossime europee. Non abbiamo paura. L’autonomia differenziata aumenterà le disuguaglianze tra cittadini. È una proposta che rischia di cambiare il sistema Italia così come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi. Spero che i deputati e senatori del Sud si oppongano con forza”.