TAORMINA – A poche settimane dal voto, arriva il momento dell’affissione dei manifesti elettorali e stavolta a Taormina il primo a “denunciare” il solito rituale becero dello strappo dei manifesti dell’avversario di turno è il candidato Antonio D’Aveni.
L’episodio è avvenuto nelle ore che hanno preceduto il comizio di domenica scorsa a Trappitello.
“Strappandomi i manifesti pensate di avermi fatto un dispetto? Questa è inciviltà ed è un chiaro tentativo di intimorirmi. La democrazia è un’altra cosa. Io andrò avanti rispettando tutti , ma pretendo di essere rispettato”, ha detto D’Aveni.