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CRF, Elia Mandri: “La pazienza ha un limite, ecco data e orario”

TAORMINA – Si alzano i toni dello scontro tra Taormina e Giardini Naxos sul Consorzio Rete Fognante e il presidente dell’ente, Alfredo Elia Mandri, prende posizione e non le manda a dire al Comune naxiota.

“La pazienza ha un limite e quel limite è lunedì ottobre, alle ore 9”, avverte in una sua lunga nota Elia Mandri, riferendosi all’assemblea convocata per lunedì. Una riunione alla quale il sindaco di Giardini – stando a quanto riferito oggi nella sua diretta social dal sindaco di Taormina, Cateno De Luca – potrebbe non essere presente per via della concomitante convocazione del Consiglio comunale al Palazzo dei Naxioti.

“In questi giorni, in cui ho avuto modo di leggere e sentire delle immense cavolate – afferma Elia Mandri -, ho preferito il silenzio, ho preferito, come sono solito fare da quando sono stato chiamato alla guida del CRF, girare lo sguardo sulle cose da fare, sui problemi da risolvere. Si è appena conclusa una stagione che ha registrato presenze turistiche oltre ogni più rosea aspettativa per il nostro comprensorio. Presenze che, per quel che riguarda il CRF, si tramutano in maggiori reflui da depurare e tutto sommato, grazie anche al lodevole impegno degli uffici e delle maestranze, possiamo ritenerci più che soddisfatti di quanto fatto”.

“Adesso – continua Elia Mandri – inizia la stagione della programmazione e della realizzazione di manutenzioni importanti per far sì che gli impianti mantengano livelli di efficienza ottimali. Abbiamo richiesto agli uffici, che hanno già predisposto, perizie per manutenzioni (strutturali e meccaniche) per circa 600 mila euro ed è proprio notizia di qualche giorno fa che occorre intervenire su quadri ed impianti elettrici con una previsione di spesa che sfora 100 mila euro. A queste attività vanno ad aggiungersi ulteriori spese per il riconoscimento di debiti fuori bilancio ereditati dalle passate gestioni ed onorare quelli già riconosciuti. Eppure l’Amministrazione Comunale e il sindaco di Giardini Naxos da mesi giocano al nascondino, sfuggendo da precisi obblighi e responsabilità finanziarie nei confronti del CRF”.

“A luglio ci siamo seduti intorno ad un tavolo ed alla presenza dei quattro sindaci sono stati assunti precisi impegni per consentire al CRF di operare in condizioni di ordinaria tranquillità economica chiedendo, al tempo stesso, all’attuale governance di realizzare tutte quelle attività necessarie a far cessare l’applicazione del contratto di salvaguardia Enel. Com’è noto dal 1° dicembre 2023 il CRF sarà fuori dal contratto di salvaguardia con un risparmio di circa 600 mila euro/anno sul costo dell’energia”.

“I Comuni di Taormina, Letojanni e Castelmola hanno dato seguito agli impegni assunti trasferendo somme, sia sul debito pregresso che sulla competenza 2023, mentre il Comune di Giardini Naxos, purtroppo, dopo un primo versamento sul pregresso pari a circa 800 mila euro non ha più effettuato trasferimenti per i noti problemi tecnici (mancata previsione nel bilancio pluriennale). Da mesi è in corso una fitta corrispondenza per trovare soluzioni, per evitare maggiori danni per il CRF e quindi per l’intero comprensorio, Giardini Naxos compresa, ma ad oggi non si registra alcuna novità. Vediamo, verifichiamo, ragioniamo prepariamo…, poi il nulla”.

“Da presidente del CdA e quindi dell’assemblea continuo, per evitare il peggio, a proporre l’approvazione per riconoscimenti di debiti f.b., a difendere l’ente da richieste economiche surreali, a programmare interventi manutentivi di primaria importanza. Tutte queste attività hanno un costo e non ritengo virtuoso procedere alla carlona generando ulteriori debiti che un domani altri dovranno risanare e riconoscere con maggiori ed inutili costi per i cittadini dei Comuni consorziati. Nell’ennesimo tentativo di concordare tutti insieme le modalità operative per gestire economicamente il Consorzio, dopo aver contattato i quattro sindaci ed avendo ricevuto assenso e conferma della disponibilità da ciascuno di loro, ho convocato una riunione per lunedì 30 ottobre alle ore 10.00 presso il CRF. Venerdì mattina, telefonicamente, tuttavia, vengo avvertito, non dal diretto interessato, di una possibile richiesta di rinvio. E’ l’ennesima in questi mesi, da parte del sindaco di Giardini per la concomitanza del Consiglio Comunale, previsto alle ore 10.30 del 30 ottobre”.

Poi l’affondo finale di Elia Mandri: “Ebbene, per opportuna notizia, caro sindaco Stracuzzi, non ho l’anello al naso. Potrà averne conferma da amici comuni che mi conoscono abbastanza bene e da tempo. La pazienza ha un limite e quel limite è lunedì 30 ottobre, alle ore 9, anticipando di 90 minuti i suoi presunti impegni in Consiglio Comunale, ed in quella sede auspico venga con dati e tempi precisi per assolvere agli impegni assunti a luglio e ad oggi in buona parte disattesi. A chi cerca di dipingermi come un avversario, un nemico, della mia Giardini Naxos dico che i veri nemici della comunità sono coloro che mancano e tradiscono, la parola data”.

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