HomePoliticaCorvaia pronto a sanare l'incompatibilità: poi azioni legali

Corvaia pronto a sanare l’incompatibilità: poi azioni legali

TAORMINA – Arrivano aggiornamenti sulla vicenda riguardante il “caso Corvaia, che riguarda la contestazione di incompatibilità mossa in sede di Civico consesso a Taormina al consigliere di opposizione, Nunzio Corvaia. Il 25 marzo scorso, pochi minuti dopo il suo insediamento in Consiglio, avvenuto per surroga alla consigliera Francesca Gullotta, (scomparsa il 3 marzo scorso), all’ex assessore ed ora esponente del gruppo politico “Noi, Taormina” era stata sollevata la questione di una segnalazione da parte dell’Ufficio Ragioneria del Comune. Il motivo del contendere concerne, in sostanza, quella che sarebbe la posizione attuale del consigliere in materia tributaria. L’incompatibilità sarebbe cioè dettata dal mancato pagamento di alcune cartelle esattoriali.

Corvaia adesso, all’inizio della settimana entrante, sarebbe pronto a versare le somme dovute all’ente, per estinguere la sua posizione debitoria verso il Comune e rimuovere la condizione di incompatibilità, ma l’ex assessore pare intenzionato a spingersi oltre. Corvaia vuole dare “battaglia” e perciò avrebbe deciso di passare “al setaccio“, a sua volta, la posizione dei consiglieri di maggioranza all’atto della loro elezione nella primavera del 2023. Il consigliere di opposizione ritiene, in pratica, che situazioni analoghe alla sua sarebbero state sanate prima dell’insediamento del Consiglio e che, di riflesso, per lui sarebbe stato invece adottato un trattamento differente. Corvaia valuterebbe l’opportunità di intraprendere azioni legali riguardanti l’accaduto, non avendo gradito, tra i vari aspetti, la trattazione pubblica del punto e l’avvenuta diffusione mediante pubblicazione all’albo pretorio delle sue cartelle esattoriali, oggetto della vicenda, presenti in allegato alla delibera di Consiglio comunale che lo riguardava.

Il Consiglio comunale, ricordiamo, ha votato al momento l’avvio dell’iter di verifica della posizione di Corvaia, che nel frattempo ha depositato delle controdeduzioni sulla vicenda e che ha avuto 10 giorni di tempo (termine comunque minimo e non perentorio) per produrre delle osservazioni in merito. Nel frattempo, sino alla conclusione del procedimento che porterà o all’archiviazione del fatto o all’eventuale dichiarazione di incompatibilità da parte dell’assemblea, Corvaia rimane in carica e può continuare regolarmente a prendere parte ai lavori del Consiglio comunale. Nei prossimi giorni si avranno, dunque, ulteriori sviluppi sul “caso Corvaia”, che si avvicina al momento della verità.

Corvaia punta a chiudere la questione e a rimuovere la potenziale incompatibilità. Rimane da vedere quale sarà, comunque, la posizione della maggioranza, che sarà chiamata ad esprimersi e a votare poi a tal riguardo. La maggioranza potrebbe anche decidere di andare avanti sulla valutazione di incompatibilità e votare in questa direzione, rimandando a quel punto la controversia ad altre sedi ed escludendo Corvaia dall’aula. Se dovesse maturare tale scenario di incompatibilità, al posto di Corvaia subentrerebbe l’imprenditrice Alessandra Caltabiano, anche lei esponente di “Noi, Taormina”.

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