“In pandemia Giorgia Meloni chiedeva al mio Governo 1000 euro per tutti con un click. Alla sua prima manovra, in piena emergenza energetica, mette in ginocchio gli italiani. Il tempo della propaganda è finito”. Lo ha dichiarato il leader del M5S, Giuseppe Conte.
“Non ci sorprende questa manovra pavida, senza coraggio, che apre una guerra senza scrupoli ai poveri e agli ultimi. Anche per questo non mi pento di aver usato toni duri a difesa del Reddito di cittadinanza in campagna elettorale: se non avessimo alzato la voce, già con l’inizio del nuovo anno Meloni lo avrebbe cancellato. La nostra battaglia è appena iniziata e sarà una lotta senza precedenti a difesa di chi è in difficoltà”, ha detto Conte al Corriere della Sera.
«Il governo ha agito con pregiudizio ideologico. Il 70,8% dei percettori “occupabili” ha titoli di studio che non superano la terza media, 53mila sono over 60 e 135mila hanno fra i 50 e i 59 anni. Come si può pensare di potenziare l’efficacia del sistema delle politiche attive in soli otto mesi? Il centrodestra nelle Regioni non è riuscito nemmeno a spendere i fondi stanziati dal mio governo tre anni fa per rafforzare i centri per l’impiego».
