TAORMINA – I prossimi giorni saranno decisivi per dirimere il “caso Corvaia”, la questione dell’incompatibilità sollevata in Consiglio comunale a Nunzio Corvaia. L’ex assessore, dopo aver giurato in aula per la surroga della scomparsa Francesca Gullotta, si è visto contestare una situazione di potenziale incompatibilità per vicende concernenti il mancato pagamento di alcune cartelle esattoriali. Corvaia ha presentato in quella stessa occasione una memoria con le sue controdeduzioni sulla vicenda e adesso si dovrà valutare se la problematica potrà essere superata.
Il Consiglio comunale dovrà decidere se archiviare la questione e legittimare in via definitiva la presenza in aula di Corvaia oppure se dichiararlo incompatibile. In quest’ultima eventualità, se dovesse quindi maturare la decadenza di Corvaia, subentrerebbe al suo posto in Consiglio comunale l’imprenditrice Alessandra Caltabiano, che nella scorsa legislatura è stata vicepresidente del Civico consesso e che alle elezioni Comunali del 28 e 29 maggio 2023, nell’ambito della lista “Noi, Taormina”, si era posizionata proprio alle spalle di Corvaia. Si tratterebbe di una staffetta tra “forzisti”, visto che entrambi sono rappresentanti a Taormina di Forza Italia.
Tra le fila dell’opposizione taorminese, comunque, c’è cauto ottimismo sulla vicenda e al momento prevale l’idea che alla fine Corvaia riuscirà a sanare la propria posizione e rimarrà in Consiglio comunale.
