HomeTurismo & LifestyleCome cambia il luxury travel, le nuove sfide per Taormina

Come cambia il luxury travel, le nuove sfide per Taormina

Per la società specializzata di ricerche Euromonitor – che traccia un profilo dei nuovi viaggiatori alto spendenti e delle tendenze che influenzeranno la domanda e le scelte strategiche degli operatori – il futuro del luxury travel è sostenibile, digitale, data-driven, individuale e umano. E’ una “rivoluzione” che chiama all’appuntamento ineludibile con una serie di nuove sfide strategiche le località turistiche, chiamate ad adeguarsi alle tendenze e alle esigenze del turista/cliente. Ed è un contesto che riguarda, tra le varie destinazioni più ricercate in Europa, anche Taormina, capitale dell’industria dell’ospitalità in Sicilia e nel Sud Italia.

A portare freschezza a un mercato che cambia con molta lentezza – per Euromonitor – sono soprattutto le nuove generazioni. Se infatti da un lato rimane uno zoccolo duro di “luxury frequent”, i viaggiatori abitudinari; dall’altro si stanno affacciando sul mercato due interessanti categorie di giovani viaggiatori: i “luxury seekers” e i “wellness worshipper”. Per questi nuovi traveller il lusso non è solo un “financial mean”, ma un vero e proprio “mindset” e il loro approccio è più consapevole, acquistano con uno scopo. Cercano un coinvolgimento attivo nell’esperienza sin dall’acquisto, sono nativi digitali, ma apprezzano l’empatia e il contatto umano quando si rapportano con i brand e con le loro scelte e vogliono avere ricadute positive sulle destinazioni.

Si tratta di consumatori più complessi. I luxury seekers amano mostrare che stanno bene e sono disposti a spendere per esperienze e benessere. Al viaggio in solitaria, preferiscono un’esperienza multigenerazionale e di condivisione, al fianco di amici o parenti. Tre quarti di loro sono digital, ma il restante quarto apprezza l’esperienza di acquistare un viaggio in agenzia e il valore di affidarsi a un professionista che conosca la destinazione. Pagano fino al 50% in più per una proposta di qualità, sono più “social engaged” di altri target e non disdegnano il livello di personalizzazione che possono garantire i programmi fedeltà.
Amano esprimere se stessi e ricercano questo anche nei brand a cui si affidano, chiedendo un coinvolgimento attivo ed esperienze co-creative in viaggio.

Sono attenti all’ambiente, ma in modo particolare sono “climate conscious”, ovvero si sentono responsabili per le loro emissioni e la loro attenzione si rivolge su brand ‘responsabili’ o riconosciuti per il loro impegno ambientale – B Corp o simili -, ma al contrario non sono così attenti e responsabili quando si tratta di adottare atteggiamenti responsabili nella quotidianità o in destinazione.

Quanto ai “wellness worshippers”, in vacanza mettono al primo posto il relax. Sono molto digital e social e viaggiano con amici e famigliari. Sono più attivi e spendono per esperienze a contatto con la natura. Vogliono avere anche loro un effetto positivo sull’ambiente, ma amano anche molto lo shopping.

ARTICOLI CORRELATI

POTREBBE INTERESSARTI

SEGUICI SUI NOSTRI SOCIAL

35,880FansMi piace
14,200FollowerSegui
My Agile Privacy
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.