TAORMINA – Riapre la Cardiochirurgia Pediatrica a Palermo e la Regione rassicura che questa novità non coinciderà con la chiusura del Ccpm ma le famiglie dei bambini in cura al centro di Taormina non si fidano ed esprimono forti perplessità e preoccupazione sulle prospettive di questa vicenda.
“Continuiamo ad ascoltare parole di circostanza e mezze rassicurazioni e in questo contesto inseriamo anche le dichiarazioni del presidente Schifani – si legge in una nota del comitato genitori del Ccpm -. Tutte queste affermazioni eludono la vera questione: cosa accadrà dopo la proroga data al Ccpm Taormina? Il governo regionale fa giri di parole ed evita di dare una risposta. Per il resto, il Comune di Taormina e tutti quelli del distretto sanitario 32 non risultano pervenuti, forse distratti dalla stagione turistica. La sorte del Ccpm non sembra interessare a nessuno e meno che mai alla politica di questo territorio. Per avere le prossime prese di posizione dovremo forse aspettare le Europee del 2024: peccato che la solita “fiera” dei proclami e delle buone intenzioni non servirà a nulla e sarà già troppo tardi. Assistiamo da settimane a liti feroci sul Teatro Antico e sugli spettacoli estivi, fatti che non hanno la stessa importanza di un centro ospedaliero che rischia di essere smantellato”.
“Prendiamo atto di una situazione sempre più sconcertante e chiediamo ai Comuni di questo territorio se intendono continuare a disinteressarsi del Ccpm e soprattutto al governo regionale chiediamo di dirci una volta per tutte se a Taormina rimarranno soltanto attività ambulatoriali e se la volontà reale – come purtroppo teniamo – è quella di chiudere il Ccpm Taormina per concentrare tutto su Palermo. Basta con le prese in giro che mortificano la nostra dignità di genitori e di cittadini. Vogliamo una risposta chiara e definitiva, il tempo delle promesse, degli inganni e delle promesse, che poi sono diventati spergiuri, è durato abbastanza”.