TAORMINA – Monumento di inestimabile bellezza, il CastelTauro è un maniero di origini arabo-normanne e sorge a 396 m di altezza, dove si ritiene ci fosse l’acropoli greca. La posizione strategica del Castello di Taormina, in cima al monte da cui prende il nome, lo rende fin dai tempi remoti un punto di controllo sia per le vie di terra che di mare.
Il castello ha forma trapezoidale ed è dotato di una torre, adibita a postazione di vedetta. Le mura esterne si ergono per più di 4 metri sul piano di campagna, invece quelle interne, probabilmente a seguito dei crolli, si innalzano per circa 1 metro. All’interno del recinto murario si identificano, peraltro, alcuni resti delle prime strutture murarie, delle cisterne per la raccolta delle acque piovane ed un corridoio sotterraneo adibito a deposito.
Al Castello di Taormina si arriva attraverso uno scalinata intagliata nella roccia, che partendo dalla suggestiva chiesetta della Madonna della Rocca si inerpica fino a raggiungere la portad’ingresso, preceduta da un avancorpo scoperto e presidiato da camminamenti di ronda.
Rimasto inaccessibile da tempo immemore, nonostante i lavori di consolidamento e restauro avvenuti tra il 2005 e 2006, sta essere restituito ai visitatori grazie all’affidamento del bene da parte della Sovrintendenza ai Beni culturali di Messina alla società Centomedia&Lode, specializzata nel campo dell’editoria, della comunicazione integrata e dei media in tutto il Mezzogiorno d’Italia.
La pandemia di Covid-19 ha, purtroppo, ritardato sin qui l’apertura di questo sito di inestimabile bellezza che con l’ineguagliabile vista su tutto il versante ionico dallo stretto di Messina a Catania, quest’anno tornerà finalmente ad accogliere ed incantare i turisti che da tutto il mondo giungono a Taormina.
