TAORMINA – Il Comune di Taormina ha aderito al progetto “Casa di Antonello”. Si tratta di un’iniziativa che il Comune di Messina intende realizzare con un progetto di portata sovracomunale al fine di realizzare un contenitore culturale per la conoscenza e la divulgazione dell’opera di Antonello da Messina, coerentemente con gli obiettivi di valorizzazione delle risorse naturali, culturali e del turismo sostenibile e di riqualificazione delle aree urbane. L’intervento risulta candidabile, tra l’altro, a valere su un bando per la realizzazione di progetti pilota volti allo sviluppo del tessuto imprenditoriale del territorio, promosso dalla Sogepat, società di gestione del Patto Territoriale Messina Srl.
“Il progetto proposto dal Comune di Messina – spiega l’assessore alla Cultura, Francesca Gullotta – per la sua valenza assume un rilievo che certamente valica i confini comunali, andando a costituire un asset a vantaggio dell’intero territorio, capace di promuovere con il maestro e la sua opera, anche i legami suoi e dei suoi allievi con i centri dove sono conservate opere di scuola antonelliana. Un museo virtuale antonelliano potrebbe diventare una tappa obbligata non solo per i turisti ma anche e soprattutto per la comunità locale, ed in particolar modo per gli scolari di ogni ordine e grado, determinando con ciò un beneficio anche per le imprese e per la comunità di questo Comune”.
Da qui la decisione del Comune di Taormina, formalizzata con apposita delibera di Giunta, di aderire al progetto e dare mandato al Comune di Messina, nella qualità di capofila, per lo svolgimento di tutti gli adempimenti necessari. La convenzione tra le parti verrà stipulata entro 60 giorni dalla concessione di un eventuale contributo nell’ambito di un iter che richiama un decreto pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico, di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze.
