“Il lavoro fatto sulla manovra non è all’altezza di questi tempi duri e difficili. In un Paese normale non si approva un testo per poi diffonderne delle bozze, a quanto pare non veritiere e su cui poi si inizia a discutere. Ed è ora di comportarci da Paese normale”. Così Carlo Calenda evidenzia le sue perplessità sulla manovra del governo Meloni”.
“Meloni può anche avere ragione nel chiedere di scomputare dal deficit ai fini del patto di stabilità alcune categorie di investimenti. Unico problema è sostenere credibilmente questa tesi quando non riesci a spendere i soldi del PNRR”, aggiunge il leader di Azione.