“Quando mi chiedono “ma della crisi della sanità ve ne accorgete ora?”, la mia risposta è che Azione è stata lanciata nel novembre 2019 presentando una riforma della sanità e spiegando che era la prima emergenza italiana con dati e numeri. Nessuno riportò quella parte, ci spiegarono che “la sanità non è un argomento politico”. Noi vogliamo farlo diventare un argomento politico”. Lo dichiara il leader di Azione, Carlo Calenda.
“Il 41,8% degli italiani paga di tasca propria le visite specialistiche. Il 27% si paga gli esami diagnostici. Le famiglie in difficoltà economica per le spese sanitarie sono circa nove milioni. La sanità, come diciamo da più di quattro anni, è la prima emergenza italiana. Molto si deve fare per ottimizzare la spesa, ad esempio la prescrizione di farmaci generici farebbe risparmiare un miliardo di euro, ma il bilancio pubblico va indirizzato lì”, evidenzia Calenda.