Ricordate i banchi a rotelle? Una delle discutibili misure che vennero portate aventi nel periodo della pandemia dal governo Conte e che si disse allora fossero uno strumento per combattere i contagi nelle scuole. L’iniziativa venne allora promossa e portata avanti dalla Ministra dell’Istruzione, la grillina Lucia Azzolina. Questi banchi venivano addirittura considerati uno strumento indispensabile per garantire il distanziamento a scuola. Roba da Tso che sono costati quasi 100 milioni di euro nel bilancio dello Stato e alle tasche degli italiani.
A tre anni di distanza da quella follia i banchi a rotelle nelle scuole sono stati rimossi e in altre restano accatastati all’esterno, non troppo al riparo delle intemperie. Alcuni li hanno completamente rimossi anche perché pare che abbiano rappresentato un problema per la schiena degli studenti. Emblematica la scena verificatasi al liceo Aristofane, a Roma, come documentato nelle scorse ore dal Tg5. Sotto un portico sul retro del liceo classico e linguistico in zona Tufello, infatti, ci sono almeno una trentina di banchi a rotelle, decisamente poco utilizzati. Il caso è stato segnalato dalla consigliera regionale del Lazio, Laura Corrotti. «Ogni banco a rotelle è costato 219 euro, fate voi i conti…», ha commentato l’esponente di Fratelli d’Italia.