TAORMINA – Bernard Arnault fa sul serio a Taormina e la presenza del suo impero nella capitale del turismo siciliano non è quella di un colosso che piazza l’ennesima bandierina tra le tante in giro per il mondo. Il magnate francese considera Taormina tra le mete più importanti in Italia ed eccolo un ennesimo segnale eloquente in tal senso, stavolta con un contratto che formalizza tale impegno per il territorio.
Il Comune di Taormina e la società Christian Dior Italia Srl, che fa capo proprio ad Arnault, hanno sottoscritto uno schema di contratto, per realizzare attività che possano valorizzare la Città di Taormina e il suo patrimonio. L’apposito schema di contratto è stato approvato dal Comune e sancisce un’intesa con il prestigioso marchio che fa parte della multinazionale LVMH, leader internazionale nel settore del lusso ed attiva in particolare nella commercializzazione di capi di abbigliamento, pelletteria, accessori ed elementi di gioielleria nell’ambito del lusso.
Nella scrittura privata si evidenzia che “Dior è solito contribuire a sostenere, tutelare e valorizzare il patrimonio culturale e artistico della realtà in cui opera”. A Taormina da quest’anno è in attività una boutique “Dior”, punto di riferimento del marchio nell’area del Sud Italia e la cui attività commerciale ha fatto registrare subito risultati importanti in questa prima stagione. Dior intende, così, “effettuare una erogazione liberale avente ad oggetto opere fotografiche ed alcuni cimeli storici del fotografo Wilhelm Von Gloeden. Il Comune di Taormina, nell’accogliere i contenuti culturali e sociali dell’iniziativa, si è dichiarato disponibile a ricevere l’oggetto dell’erogazione liberale.
Una mossa, insomma, di particolare rilievo da parte di Dior e di Arnault con il suo entourage, un segnale forte per alzare il livello dell’offerta turistica e commerciale a Taormina. in un momento nel quale tra l’altro LVMH starebbe lavorando per ulteriori investimenti strategici a Taormina e viene data in dirittura d’arrivo una trattativa che porterebbe ad una nuova apertura nel “salotto” della città.
