TAORMINA – Non è trascorso molto tempo da quando a Taormina c’era chi pensava (e scriveva sui social) che Bernard Arnault considerava la Perla dello Ionio soltanto una “bandierina” tra le tante e che in fondo l’acquisto degli Hotel Timeo e Villa Sant’Andrea sarebbe stato soltanto un piccolo pezzo della maxi-operazione Belmond. E invece la storia sta raccontando tutta un’altra situazione, con l’uomo più ricco del mondo (insieme a Elon Musk) a spingere Taormina verso un cambio di passo dai mille risvolti.
Nel 2022 è arrivata a Taormina l’apertura di Dior, nell’estate 2023 è stato avviato sempre qui il primo cafè Louis Vuitton in Italia e adesso Lvmh non si ferma e sta per realizzare un’altra straordinaria operazione nel cuore della capitale del turismo siciliano.
Arnault ha tutta l’intenzione di continuare ad investire a Taormina ed ecco il pokerissimo targato Lvmh in città. Il quinto gioiello siciliano dell’impero mondiale del lusso diventerà realtà nel 2024 con l’approdo in città di una prestigiosa azienda artigianale italiana, leader mondiale nella lavorazione del cashmere, della vigogna e della lane extrafini. E anche in questa caso si tratta di un marchio che da qualche anno è entrato ufficialmente a far parte della galassia della multinazionale francese di monsieur Arnault.
La trattativa che dovrebbe portare a questa ulteriore operazione di grande rilievo nel panorama commerciale è ormai in dirittura d’arrivo. Lvmh punta forte su questo territorio e Taormina diventa sempre più una capitale del lusso.