TAORMINA – Un ulivo è stato piantumato all’interno della splendida villa comunale di Taormina, per ricordare il sacrificio del Questore Palatucci, “Giusto tra le Nazioni”. L’iniziativa ha visto impegnata la Polizia di Stato, con il Commissariato di Taormina, diretto dal vicequestore Maurizio Lento (che ha anche tenuto una lezione a scuola), e gli studenti dell’Istituto Comprensivo di Taormina, diretto dalla preside Carla Santoro.
Alla cerimonia svoltasi alla Villa comunale era presente anche il sindaco Mario Bolognari ed i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, autorità militari e civili ed il parroco mons. Carmelo Lupò. E’ stato così piantumato un ulivo per continuare a parlare dell’esempio di Palatucci con le nuove generazioni. Affinché, attraverso i più giovani, ne resti memoria.
Giovanni Palatucci era un poliziotto italiano, vice commissario aggiunto di pubblica sicurezza. Inizialmente addetto all’ufficio stranieri (dal 12 novembre 1937) e dal febbraio 1944 reggente della Questura di Fiume sino al 13 settembre 1944, quando fu arrestato dai tedeschi delle SS e internato il 22 ottobre successivo nel campo di concentramento di Dachau con il numero 117826, dove morì di stenti il 10 febbraio 1945, 78 giorni prima della liberazione del campo. Nel 1952, suo zio, il vescovo Giuseppe Maria Palatucci raccontò che durante la sua permanenza a Fiume il nipote aveva salvato «numerosissimi israeliti». Da allora Giovanni Palatucci salì agli onori sia in Israele (dove fu nominato Giusto tra le nazioni nel 1990), sia presso la Chiesa cattolica (per la quale è Servo di Dio dal 2004), sia presso la Repubblica Italiana (la quale lo insignì della Medaglia d’oro al merito civile nel 1995). Nel 2013 il Centro Internazionale di Studi Primo Levi di New York avanzò alcuni dubbi sulla corretta ricostruzione storica delle vicende a lui legate[4]. A seguito di questa ricerca la figura di Palatucci fu rimossa[5] da un’esposizione al Museo dell’Olocausto di Washington e lo Yad Vashem e il Vaticano iniziarono ad esaminare la nuova documentazione emersa.
