TAORMINA – Il Comune di Taormina sfratta l’Agenzia delle Entrate dall’attuale sede di Trappitello ma l’imminente chiusura dello sportello di Via Francavilla potrebbe essere accompagnata da un colpo di scena last minute. All’incombere dell’ormai imminente trasferimento del servizio a Messina, Giardini Naxos ha intensificato i contatti per accogliere nel proprio territorio l’Agenzia delle Entrate.
E’ stato proposto, nello specifico, dall’Amministrazione di Giardini un immobile comunale che ha sede nel quartiere di Ortogrande e che che potrebbe accogliere quindi già nelle prossime settimane lo sportello ormai prossimo allo stop delle attività a Trappitello. La casa municipale naxiota avrebbe dato disponibilità, a quanto pare, ad ospitare l’Agenzia delle Entrate anche a titolo gratuito. La direzione regionale dell’Agenzia delle Entrate ora valuta questa opportunità. I locali non verrebbero ritenuti del tutto aderenti ai parametri richiesti, mancherebbero alcuni spazi tra quelli richiesti ma le parti trattano. Da Palermo arriverà una risposta definitiva entro la prossima settimana. Di certo c’è soltanto che l’Agenzia delle Entrate ha chiuso le porte ad altre ipotesi su Taormina ma ha fatto sapere ufficialmente di essere pronta a ricollocare il servizio in altre località dell’hinterland.
Sono 8 i comuni presi in considerazione da AdE nel contesto di un’apposita indagine di mercato nella quale è stata evidenziata “la necessità di individuare un immobile da condurre in locazione per adibirlo a sede dell’Ufficio Territoriale di Taormina”. L’immobile oggetto dell’offerta deve essere già costruito all’atto della partecipazione a questa selezione; essere ubicato in uno di questi comuni: Giardini Naxos, Letojanni, Sant’Alessio Siculo, Santa Teresa di Riva, Furci, Roccalumera, Nizza di Sicilia o Alì Terme. E Giardini Naxos ora va alla stretta finale per portare il servizio nel proprio territorio.
I tempi sono stretti perché l’Agenzia delle Entrate cerca un immobile che sia disponibile dal 18 marzo: se dovesse esserci un’intesa sull’ipotesi di Giardini Naxos, al limite potrebbe anche esserci un leggero slittamento per l’adeguamento e/o allestimento dei locali e quindi per approntare la logistica. Certamente sarebbe una buona notizia per gli utenti di questo comprensorio che potrebbero in tal modo ritrovarci con una soluzione perfetta sul piano delle distanze e della posizione, ma soprattutto si eviterebbe l’assurda odissea del viaggio a Messina, che costerebbe ai cittadini mezza giornata di tempo. Ed è altrettanto chiaro che se il servizio dovesse finire a Giardini Naxos sarebbe, di riflesso uno schiaffo e una beffa per Taormina, che ha messo alla porta l’Agenzia delle Entrate dall’attuale sede (immobile privato) a Trappitello per la questione del mancato pagamento dell’affitto da parte degli altri comuni della zona ma sin qui non è riuscita a reperire un immobile idoneo a far rimanere comunque lo sportello in città.
