E’ morto nella notte il giornalista Lillo Alaimo. Aveva 67 anni, è deceduto nella sua abitazione di Cannobio. La notizia della sua scomparsa è stata resa nota dal quotidiano bellinzonese la Regione. Alaimo era un grande innamorato di Taormina, dove si recava spesso e che considerava “un luogo del cuore”, come lui stesso lo definiva. Viveva a Canobbio con Patrizia Guenzi, anche lei giornalista, ed è lì che si erano sposati un anno fa. Insieme avevano preso in considerazione l’opportunità di trasferirsi a Taormina, perché il legame con questa terra era ormai forte. Anche nei suoi canali social Lillo Alaimo aveva postato come foto profilo un’immagine che lo ritrae sorridente in piazza IX Aprile. Nella Perla dello Ionio aveva diversi amici, tra questi anche l’attuale presidente del Consiglio comunale, Pinuccio Composto e la sua compagna (ex consigliera comunale) Liliana Tona.
“Lillo veniva qui in vacanza spesso, amava la nostra città, dove si sentiva davvero a casa. Era orgoglioso di potersi trovare in questo territorio che amava e raccontava anche agli altri con fierezza la bellezza di Taormina. Era un bravissimo giornalista ma soprattutto una persona di grande gentilezza, umanità e garbo”, ha detto il presidente del Consiglio, Composto, ricordando questo stimato giornalista, che apparteneva alla categoria dei cronisti “non allineati” con il sistema e i poteri forti.
Nel corso di una lunga ed impegnata carriera, Alaimo ha lavorato anche per la Stampa, e per il Giorno, poi presso l’Eco di Locarno, la Regione – di cui fu anche vice direttore – e l’Altra Notizia. A fianco dell’editore Giò Rezzonico fu l’ispiratore e direttore del domenicale locarnese d’inchiesta il Caffè, fino al suo pensionamento avvenuto due anni fa. Adesso la prematura scomparsa. Alla moglie Patrizia e a tutta la famiglia di Lillo, le condoglianze del direttore di TaorminaNews24, Emanuele Cammaroto.
Ciao Lillo, la terra ti sia lieve e Dio t’accompagni lassù nel giardino degli angeli.
