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Ccpm Taormina, le famiglie: “Dare stabilità al centro o pronti ad azioni legali”

TAORMINA – Il Comitato genitori delle famiglie dei bambini in cura al reparto di Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina prende posizione a seguito del vertice a Roma, dal quale è arrivato – da parte del Ministero della Salute – un’apertura alla possibile conferma del Ccpm in deroga alle previsioni stringenti del decreto Balduzzi.

“Attendiamo attuazione del tavolo tecnico tra Ministero e Regione- come concordato a Roma- per ottenere la Deroga al Ccpm” – affermano le famiglie -. Accogliamo con “controllato” ottimismo l’incontro a Roma tra i principali attori interessati alla vicenda, che ci vede da mesi in prima linea per il mantenimento della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina. Finalmente il Ministero della Salute, i vertici dell’ospedale “Bambin Gesù” di Roma e dell’assessorato alla Salute della Regione Siciliana, sono riusciti a sedersi l’uno di fronte all’altro. Da mesi siamo costretti a dover difendere il diritto alla Salute dei nostri figli, dinanzi alla decisione della Regione Siciliana di chiudere la Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, dopo l’apertura del Centro di Palermo. E questo nonostante la Cardiochirurgia di Taormina risulti essere uno dei centri di eccellenza italiani. La chiusura era stata giustificata (sino ad oggi) per ottemperanza al Decreto Balduzzi, secondo il quale, la Sicilia, può avere solo una struttura di questo tipo. Abbiamo però più volte evidenziato –anche con il supporto dei nostri legali- che tale Decreto in virtù della questione legata alla nostra Insularità e difficoltà infrastrutturali, può assolutamente essere bypassato, ed è previsto nella stessa Legge Balduzzi”.

“Dopo la protesta di qualche settimana fa sotto la presidenza della Regione Siciliana, che ci ha permesso di essere ascoltati dal capo di gabinetto del presidente Schifani, il dottore Sammartano, siamo finalmente arrivati al tanto atteso incontro tra tutte le parti a Roma. Dell’esito di tale incontro ne apprendiamo notizia dall’onorevole Francesco Ciancitto – sempre vicino a noi genitori- che essendo tra l’altro in Commissione Salute alla Camera dei Deputati è in stretto contatto con il Ministro alla Salute, Schillaci. Ci è stato dunque riferito che – finalmente – tutti convergono sulla necessità di mantenere aperta la Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina e che adesso si attuerà un tavolo tecnico per trovare le risorse economiche e risolvere le questioni tecniche”.

“Bene, a nome di tutte le centinaia di famiglie del Comitato dei Genitori dei piccoli pazienti del Ccpm – conclude il comitato genitori -, auspichiamo che finalmente si arrivi ad una decisione che possa dare a tutti noi, ai medici, agli infermieri e a tutti i dipendenti della Cardiochirurgia pediatrica di Taormina, una stabilità lavorativa e programmatica. Dal canto nostro, in caso questo non avvenga, siamo pronti ad attuare anche azioni legali che tutelino il Diritto alla Salute dei nostri figli e di tutti i bambini cardiopatici. Azioni che intraprenderemo in tutte le sedi opportune ove fosse necessario. Auspichiamo quindi che oltre alle problematiche con cui combattiamo ogni giorno per le patologie dei nostri figli, che non ci costringano a dover combattere anche per ricordare loro il valore della nostra Costituzione che garantisce non solo il Diritto alla salute ma anche il Diritto di scegliere a chi affidare il cuore dei nostri figli”.

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