TAORMINA – “In questa città bisognerebbe mettere delle regole e un freno sulla questione immobile e delle riconversione di edifici come anche cooperative trasformati in alloggi residenziali per attività ricettive, ma questo sinora non è avvenuto e le conseguenze si sono viste e si continueranno a vedere. Un’altra fetta di taorminesi lascerà Taormina. verranno venduti a gente di fuori che qui si farà l’appartamento stagionale e la villetta e il taorminese andrà a stare in una zona periferia a più basso costo. Diminuiranno sempre di più i taorminesi e aumenteranno quelli che da fuori vengono qui a farsi i loro “porci comodi” e non porta niente. I nostri compaesani se ne andranno o in periferia o in altri comuni. Taormina si libererà sempre di più dei suoi abitanti. La gente che viene da fuori ha occupato ormai questo paesi, sino a renderci estranei in casa nostra. Il progresso non posso e non voglio fermarlo ma una riflessione andrebbe fatta. Nella parte alta di Taormina, e lo dico con tutto il rispetto e senza alcuna discriminazione per nessuno, ormai si vedono extracomunitari e persone che non hanno rinnovato il contratto di affitto ai taorminesi e fanno soltanto locazioni e attività di case vacanza”. Lo ha dichiarato il prof. Marcello Passalacqua con una presa di posizione che, partendo da un’analisi di un’istanza di trasformazione del diritto di superficie in diritto di piena proprietà, ha fatto un’ampia riflessione – amara ma del tutto condivisibile – sulla deregulation che ha consegnato ormai un’ampia parte del territorio e del tessuto abitativo e commerciale, sociale ed economico, a “soggetti che non hanno niente a che vedere con Taormina”.
“Il territorio di Taormina – ha sottolineato il consigliere comunale di maggioranza – viene consegnato in modo progressivo e del tutto evidente a soggetti dai quali il territorio trae poi scarsissimi vantaggi. Il taorminese, invece, viene accompagnato alla porta e spinto ad andare via. La città è stata smilitarizzata e le famiglie taorminesi sono poche. Stiamo cedendo la città, zone come la Chiusa, ai ricchi possidenti che cacciano i taorminesi dalle loro case. E poi parliamo di comunità, di bene per il nostro paese? Io vedo invece disinteresse, Taormina è stata svenduta al peggiore offerente che è diventato il vero padrone della città. E’ un discorso del quale bisognerebbe prendere atto e che necessiterebbe di soluzioni. Taormina è stata massacrata da queste logiche e dal cemento perché ognuno pretende di avere un garage o una dependance che spesso è anche abusiva”. “Questa si chiama auto-distruzione, Taormina sta diventando un luogo estraneo ai taorminesi”, ha aggiunto il prof. Passalacqua.
