TAORMINA – A due mesi dalla conclusione del 2022, nonostante le situazioni sempre più frequenti ed inaccettabili di discariche a cielo aperto presenti in varie zone del territorio, Taormina si avvicina alla soglia del 65% di raccolta differenziata necessaria per allontanare la “spada di Damocle” del conferimento fuori Regione o addirittura all’estero che colpisce le città meno virtuose.
Stando a quanto reso noto dal Comune, Taormina ha raggiunto, infatti, in questa fase il 63% e si avvicina al risultato che consentirebbe alla località ionica di poter ripetere il risultato del 2021, quando a Taormina venne superata in extremis la quota del 65% e il dato finale fu del 65,30%. Anche stavolta saranno decisivi i mesi finali. A tal proposito l’assessore Enzo Scibilia ha rinnovato l’appello ai cittadini affinché si possano effettuare con la massima attenzione le operazioni di raccolta differenziata.
In questo momento due punti percentuali separano, insomma, la città dall’obiettivo: possono sembrare pochi ma rischiano di diventare tanti. Si rischia di trovarsi di fronte ad un muro invalicabile se dovessero ripetersi alcuni episodi di inciviltà che sempre più spesso si verificano, purtroppo, sia in centro storico che nelle frazioni. C’è da contrastare il fenomeno dei vari raid che vengono compiuti dagli “zozzoni” di turno, sia del luogo e sia anche provenienti da altre località e che qui vengono talvolta a depositare vari materiali nelle periferie e accanto ai torrenti, con tutti i rischi ambientali poi derivanti da queste pessime condotte.
Nel frattempo, i cittadini continuano a sollecitare che si possa affrontare quanto prima il fenomeno di chi sporca le strade (e se ne frega di tutto il resto) con l’impiego strategico di telecamere almeno nelle zone che spesso vengono prese di mira e che puntualmente diventano delle discariche.
