TAORMINA – Arriva la Zona al Traffico Limitato a Taormina e la questione è destinata, evidentemente, a far discutere e ad accendere subito il fermento. La prospettiva di una Ztl è da almeno un ventennio al centro dell’attenzione e alla fine, per un motivo o per l’altro, non si è mai tradotta in realtà. Ci si è fermati alle (buone) intenzioni e alle polemiche che a Taormina sono il sale della vita, perché fare i “bastian contrario” è il propellente dell’orgasmo di quelli che, al netto delle cose giuste o sbagliate, contestano tutto, a prescindere.
Stavolta la Zona al traffico limitato sembra destinata sul serio a diventare realtà. La ditta incaricata si sta preparando, il Ministero ha dato il via libera al sindaco e poi c’è l’assessore alla Viabilità, Graziella Longo, che vuole andare fino in fondo.
L’ordinanza che dall’8 marzo 2021 ha fatto entrare in vigore il senso unico sulla Circonvallazione ha scatenato polemiche a non finire, si è accesa la discussione anche dentro l’Amministrazione e nel mirino delle critiche era finita soprattutto l’assessore Longo, che però non si è scomposta e non ha mollato.
Adesso arriva “l’ora x” ed è quasi ovvio che si riaccenderanno le polemiche. Eppure l’avvocato Longo, a quanto risulta, si è mossa in una direzione che spiazza le previsioni e potrebbe complicare l’immancabile processo (in salsa taorminese) alle intenzioni.
Ci si aspettava qualche ulteriore proposta di ordinanza in grado di scatenare all’istante altre contestazioni, con l’ennesimo capitolo della puntuale contesa paesana tra guelfi e ghibellini, topi e sucalori, asini e scienziati, tecnici e tastieristi.
Invece Longo – d’intesa con il sindaco – stavolta spariglia le carte: non ci saranno nuove ordinanze, la Ztl entrerà in vigore con le ordinanze vigenti e con il sistema di circolazione attuale. Per il momento non è previsto alcun nuovo provvedimento. La Ztl che scatterà nel nuovo anno verrà incardinata nell’odierno contesto, con la variante – non da poco – che il centro storico sarà poi accessibile soltanto ai mezzi dei residenti e chi non ottempererà a questa disposizione andrà incontro (non nella fase sperimentale ma in quella successiva) alle relative sanzioni.
La strategia dell’assessore sarebbe mirata a valutare come andranno le cose nella sperimentazione, cercando di condividere il percorso e quindi le scelte con l’Amministrazione. Nell’immediato non ci saranno, insomma, modifiche che potrebbero essere intese come forzature o scelte discutibili. Longo vuole approcciare in modo prudenziale a quella che, comunque, è una novità destinata ad incidere in termini profondi sulle dinamiche della città, perché da tempo immemore si parla dell’opportunità, anzi, della necessità, di fermare le “invasioni barbariche” di mezzi dei non residenti che mandano in tilt Taormina. Si parla di gente che non sa neanche dove si trova e quale strada sta percorrendo, che si affida a navigatori neppure aggiornati e diventa poi non soltanto un elemento generatore di confusione e, prima ancora, un pericolo per se stesso e per gli altri.
Dal nuovo anno si cambia e vedremo come andranno le cose. Speriamo bene, nell’interesse di Taormina e dei taorminesi (tutti). Via libera ai tre varchi Ztl e la figlia del compianto sindaco Eugenio Longo, intanto, spiazza il plotone dei critici che già l’aspettava al quarto varco: quello dell’Aventino tauromenita.
