TAORMINA – Il Comune di Taormina stringe i tempi per l’avvio all’inizio del 2023 della fase di sperimentazione della Zona al Traffico Limitato. Il sindaco Mario Bolognari ha inviato al Ministero delle Infrastrutture la richiesta di placet all’attivazione di un nuovo sistema di controllo dei varchi elettronici in centro storico mediante telecamere. L’iter viene seguito dall’assessore alla Viabilità, Graziella Longo, che d’intesa con il primo cittadino e con la maggioranza sta cercando di realizzare quella svolta sul piano di viabilità di cui a Taormina si parla ormai da tanti anni in città e che a più riprese e per vari motivi e’ sempre sfumata poi prima di tradursi in realta.
Per evitare ulteriori ritardi la casa municipale ha optato per una scelta strategica ed ha inteso puntare, infatti, su un adeguamento tecnico della precedente procedura Ztl autorizzata al Comune di Taormina dal Ministero nel 2011 (ai tempi della Giunta Passalacqua). L’esecutivo del tempo ottenne il nulla osta per la Ztl ma non ha dato poi avvio all’iniziativa. Sulla base di quella precedente autorizzazione rilasciata nel 2011 dal Ministero, la casa municipale ha chiesto adesso l’ok all’adeguamento delle prescrizioni, con riferimento alla tipologia delle telecamere da porre in funzione sul territorio. Si attende quindi in tempi brevi la risposta degli uffici del Ministero che consentirebbe al Comune e alla ditta incaricata per il servizio di compiere un passo in avanti decisivo verso la fase operativa dell’iniziativa.
Il decreto ministeriale riguardante il Comune di Taormina era stato rilasciato il 27 luglio 2011 ed autorizzava l’esercizio per l’attivazione di tre varchi con la rilevazione dell’accesso dei veicoli alle zone al traffico limitato nei tre punti individuati: Arco dei Cappuccini, Via Dionisio e Porta Catania. Si tratta dei medesimi varchi che adesso il Comune intende attivare. Da qui la comunicazione formalizzata dal sindaco Bolognari all’indirizzo del Ministero delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili per la sostituzione del sistema elettronico allora autorizzato con un nuovo sistema.
L’obiettivo e’ quello di partire a gennaio, o al più tardi a febbraio, per iniziare a sperimentare la Ztl, che prevede l’accesso in centro storico soltanto per i residenti e gli autorizzati (forze dell’ordine e mezzi di soccorso). La sfida dichiarata e’ quella di razionalizzare così i flussi in entrata nel salotto cittadino, preso d’assalto e reso caotico e invivibile nei mesi della stagione turistico. La sperimentazione – priva di attività sanzionatoria – sarebbe il preludio all’avvio effettivo del piano Ztl che scatterebbe poi nei mesi successivi, dopo Pasqua o comunque in primavera quando Taormina sarà nuovamente interessata da un ampio movimento turistico.
