La guerra in Ucraina e’ arrivata al suo 95esimo giorno e le atrocità proseguono senza tregua. E le immagini raccontano la situazione in modo impietoso.
Completamente distrutte dall’esercito russo: così appaiono le città ucraine devastate nel Donbass. Sono a dir poco impressionanti le foto satellitari della Maxar Technologies, che rendono l’idea della devastazione totale che sta lasciando l’invasione russa in Ucraina.
Le foto mostrano ciò che resta di Popasna e di Lyman, territori conquistati con l’artiglieria pesante e uno spargimento di sangue senza limiti da parte delle truppe di Mosca.
Vladimir il “matto” Putin continua a giocare al “gatto col topo” con l’Europa che resta a guardare, si e’ illusa di risolvere la questione con le sanzioni ma non trova il modo e soprattutto il coraggio di fermare il Capo del Cremlino.
“Pronti a ripartire con il dialogo e a soluzioni sul grano, ma stop armi a Kiev”, ha detto Putin ma la realtà dice che la guerra va avanti e, al netto delle sue parole di circostanza, il presidente russo non pare avere alcuna intenzione di bloccare l’invasione in Ucraina.
Le forze ucraine hanno fatto sapere di essere in una “posizione difensiva difficile” a Severodonetsk, la città assediata dai russi nella regione di Lugansk (est) “costantemente bombardata” dagli invasori. A Mariupol, i russi “ammassano i cadaveri in un supermercato”, ha reso noto Petro Andriushenko, consigliere del sindaco della città ucraina.
Si discute e si litiga sull’opportunità di inviare altre armi all’Ucraina per difendersi, e mentre l’Europa e la Nato non trovano nessuna soluzione in grado di fermare la guerra, Putin continua a fare quello che vuole. La fine del conflitto e’ un miraggio e nel giorno in cui arriverà sarà una pace sulle macerie dell’Ucraina. E a quel punto la Russia, non soltanto avrà conquistato alcune regioni (Donbass e Crimea in primis) ma avrà fatto tabula rasa dell’Ucraina e di quel che ne resta.
