TAORMINA – “Voglio ricordare che il termine per tutti coloro che ricoprono cariche istituzionali per aderire al nostro progetto per Taormina scade alla mezzanotte di oggi, dopodiché non ci sarà spazio per ulteriori interlocuzioni“. Così domenica scorsa, e prima ancora sabato sera, Cateno De Luca aveva lanciato un ultimatum ai suoi nuovi alleati e nello specifico a quelli transitati dall’attuale maggioranza che hanno scelto di sostenere la corsa alla sindacatura a Taormina del parlamentare ma dallo stesso sono chiamati a rinunciare alle proprie cariche.
Tanto per capirci, la questione non riguarda il consigliere Manfredi Faraci ma si pone, invece, per l’assessore Nunzio Corvaia e per la presidente del Consiglio comunale, Lucia Gaberscek. Qualcuno allarga poi il campo della contesa anche al delegato di Mazzeo, Giuseppe Lo Turco, ma il punto è un altro.
Sabato 28 gennaio 2023, alle ore 15.30, è arrivata l’adesione a De Luca del gruppo D’Agostino-Gaberscek. Domenica notte scadeva l’ultimatum di De Luca per le dimissioni, siamo arrivati a lunedì 30 gennaio e poi martedì 31 gennaio ma sin qui le dimissioni non ci sono e allora come finirà quello che, a questo punto, diventa a tutti gli effetti un braccio di ferro?
L’adesione c’è e non è in discussione, il resto sono scenari ad oggi piuttosto fantasiosi. Le dimissioni non ci sono ma è fortemente presumibile che arriveranno.
Arriveranno a “scoppio ritardato” e con tutta calma: la storia è tutta qui. Un segnale politico ben preciso all’indirizzo di De Luca, che sin qui ha manifestato la sua insofferenza a “liste della spesa” e manuali vari. E nel frattempo c’è la mediazione affidata al sindaco di Santa Teresa, Danilo Lo Giudice che propone un punto di incontro a metà strada.
“Se dobbiamo effettuare un matrimonio non si può effettuare a scatola chiusa”: è il telegramma sulla via dell’altare che su questo fronte politico era stato inviato, con tanto di dichiarazione pubblica, a De Luca nei giorni scorsi. Tutti gli innamorati del mondo sono felici quando vanno a nozze ma poi – e meglio ancora se prima – desiderano qualcosa che possa renderli ancora più contenti. Sic et simpliciter.
