TAORMINA – La sfida per lo scettro del turismo nel Mezzogiorno tra Capri e Taormina prosegue e un dato significativo è arrivato nell’ambito di un evento organizzato da Global Blue a Capri.
Rispetto all’estate 2019 la località campana ha fatto registrare un incremento del +156% dei volumi, seconda in Italia solo a Taormina, dove si è registrata una crescita molto più netta, del +624%. Da una parte Capri riesce ad attrarre le produzioni cinematografiche internazionali e si conferma una destinazione dello shopping internazionale di fascia alta, dall’altra Taormina può comunque vantare il più importante settore alberghiero e la più ricca offerta ricettiva di lusso del Sud-Italia e ora avanza – ancor più di Capri – sulle nuove aperture retail in atto da parte dei top brand.
Nel turismo, ricordiamo, per “volumi” si intende la quantità di turisti ma anche di attività turistiche che si verificano in un determinato luogo o periodo, misurate da indicatori come il numero di visitatori, le presenze in esercizi ricettivi, le entrate economiche e il movimento di pacchetti turistici. L’analisi di questi volumi permette di comprendere l’ampiezza del mercato, la domanda turistica e la sua redditività, ed è fondamentale anche per le scelte dei players, chiamati a pianificare strategie aziendali ed investimenti nel settore.
