“I dati diffusi al TTG di Rimini confermano il trend positivo del turismo ed evidenziano in termini significativi che la Sicilia è andata e sta andando a gonfie vele, registrando dati sempre più incoraggianti rispetto agli ultimi anni. Adesso andiamo avanti così, con l’obiettivo di fare ancora meglio”. Lo ha dichiarato a TN24 Venero Serio, presidente regionale di ADA, l’Associazione Direttori d’Albergo. Il manager che rappresenta il sodalizio dei professionisti dell’hotellerie analizza così l’andamento della stagione 2023 e traccia le prospettive in vista dei prossimi mesi.
“Alcune aree hanno dovuto fare i conti – spiega Serio a TN24 – con la chiusura dell’aeroporto di Catania e quindi hanno subito negativamente i riflessi di questa problematica, ma anche gli incendi boschivi registrati in tutta l’isola. Sappiamo bene, che la nostra destinazione turistica è d’appeal per il turista mondiale ma purtroppo dobbiamo ancora allinearci ad altre mete internazionali sul piano dei servizi, della gestione dei rifiuti e sul piano infrastrutturale dei trasporti ma proprio su questo punto sembra che si stiano delineando le intenzioni programmatiche del governo”.
“ADA Italia associa in Sicilia circa 40 professionisti – evidenzia il presidente regionale – che dirigono strutture 4 e 5 stelle, e grazie al nostro networking riusciamo a scambiarci informazioni utili per il nostro quotidiano, tra cui i mercati di provenienza degli ospiti, l’occupazione, la ricerca di risorse umane etc. Proprio in virtù di questi dati, possiamo affermare che abbiamo avuto nel segmento luxury della Sicilia Orientale (guidata dalla destinazione Taormina) un incremento dei mercati americani, inglesi ed australiani. Nell’agrigentino incremento del mercato americano, inglese e francese. Nella parte occidentale dell’isola predomina sempre il mercato francese mentre nelle Isole Eolie e Pelagie il mercato italiano e americano la fanno da padrone. Negli alberghi con apertura annuale gli italiani si sono avvicendati con i turisti inglesi e francesi e nel mese di settembre ed ottobre in corso si è avuto anche l’incremento del mercato MICE”.
“Per il 2024 – conclude Serio – auspichiamo che questi dati vengano confermati e superati, grazie anche alle politiche attive dell’Assessorato regionale al Turismo, alla nomina di Agrigento Capitale italiana della cultura 2025 e all’incremento dei set cinematografici in Sicilia”.
