TAORMINA – Esperti veri e/o presunti della materia, patafisici di paese, cazzari a vario titolo e gli immancabili A18 (che -per chi non l’avesse capito – non c’entrano niente con le vicende delle autostrade siciliane e sono invece gli eterni contestatori per fatto personale di Taormina e dintorni) dibattono da tempo immemore sulla questione della destagionalizzazione del turismo a Taormina. La storia insegna che un tempo a Taormina si veniva a svernare d’inverno e c’è un segmento turistico che sino a questo momento è stato snobbato, che tuttavia da altre parti viene accolto e coccolato ed è considerato – giustamente – una risorsa.
Stiamo parlando dei “turisti senior”: quelli che a 60 anni oggi ci arrivano in piena forma e si godono la pensione con una vita fatta di viaggi e relax. Hanno disponibilità economica, tempo a loro disposizione e un grande desiderio di conoscere il mondo.
Una perfetta fotografia – riportata dal Giornale delle Pmi – l’ha scattata Adelante+ (www.viaggi-adelante.it), tour specializzato in vacanze di gruppo per il turismo “senior” in una fascia di età ideale compresa tra i 48 ed i 62 anni, nato da uno spinoff di Vamonos-Vacanze.it, tour operator che punta invece sulla fascia bassa della X Generation (41-50enni) e sulla Y Generation (27-40enni), strizzando anche un occhio alla Z Generation.
«Sono proprio loro —i 48-62enni— a viaggiare ed a spendere di più: hanno più tempo e più denaro, possono raggiungere un ventaglio più ampio di destinazioni, prenotare hotel a 5 stelle, imbarcarsi su navi extra-lusso o immergersi nelle acque termali di una spa» ribadiscono gli ideatori di Adelante+. «Sono turisti consapevoli —proseguono— e con le idee ben chiare, alla ricerca di mete nuove ed anche insolite, perché quelle tradizionali le conoscono già. Richiedono viaggi più “attivi” e ricchi di esperienze».
I Seniores hanno più tempo a loro disposizione, non hanno fretta di rientrare a casa e possono concedersi una vacanza con un durata media più lunga rispetto a chi ha delle incombenze di lavoro. «Il nostro mercato non è quello delle vacanze low cost, ma con l’esperienza ed i contatti maturati con Vamonos-Vacanze.it sappiamo proporre soluzioni personalizzate anche nel prezzo, anche per sfruttare il vantaggio che il pubblico senior ha di poter viaggiare fuori stagione —quando voli e strutture costano meno— potendo anche pianificare con anticipo, approfittando delle offerte “early bird”» dicono i fondatori di Adelante+.
Molti, ovviamente, di questi Seniores se ne vanno all’estero, in posti caldi e accoglienti, ma diversi altri vogliono visitare l’Italia e le bellezze del nostro Paese. E’ un contesto nel quale Taormina non ha mai creduto e investito. Al Nord, ad esempio, c’è chi ci crede eccome e offre benessere, Spa e quei comfort che servono ad attrarre questa clientela. A Taormina il turismo Seniores è stato tralasciato, marginalizzato snobbato, con il paradosso di non comprendere che i “diversamente giovani” – repetita iuvant – hanno una buona capacità di spesa. La Sicilia ha il suo fascino anche d’inverno e deve guardare ad una fascia che può dare un senso alla bassa stagione in un ragionamento evidentemente più ampio e complessivo (per rassicurare gli esperti di turno) da fare con i tour operator e con i vettori aerei.
Il turismo senior vale 22 miliardi di euro, che con l’indotto diventano 38 miliardi di euro. Non lo dicono gli A18, lo certificano gli analisti di Adelante+, che basandosi sui dati Istat stimano in 12 milioni il loro target di riferimento. E in un Paese che invecchia, da qui al 2050 quelle stime cresceranno ulteriormente. “E’ un target che continuerà ad avere una maggiore capacità di spesa ed una maggiore disponibilità di tempo da destinare a vacanze lunghe anche nei periodi di bassa stagione» concludono gli esperti di Adelante+. Lo capiranno anche da queste parti?
