La madre degli imbecilli è sempre incinta e anche quella dei truffatori si dà un gran da fare. Il mondo delle truffe non risparmia niente e nessuno e non guarda in faccia neanche il Covid. Così anche la variante Omicron è diventata motivo per tentare di fregare i cittadini con una mail trappola, il cosiddetto fishing, con il quale vengono inviate alle vittime informazioni relative a un presunto contatto del destinatario con un collega positivo alla variante Omicron.
In sostanza vi mettono paura facendovi credere che siete stati in contatto con una persona risultata positiva per poi tentare di svuotarvi il conto. E’ quanto emerge anche nel nuovo report trimestrale Cyber Threats Snapshot di Leonardo che evidenzia i “principali attori malevoli, attività di cybercrime e vulnerabilità riscontrati tra ottobre e dicembre 2021. Una analisi condotta dagli esperti di Cyber Threat Intelligence a supporto del Global Security Operation Centre (SOC) di Leonardo, a Chieti.
Nel caso di questa tipologia di email sul Covid, “la vittima è invitata a prendere visione di un allegato. Aprendolo e abilitandone il contenuto, il malware viene scaricato automaticamente e inizia a ricercare credenziali bancarie o a ottenere l’accesso remoto sul dispositivo infetto”.
“Tra le tendenze più significative” di fine 2021, il report mette in evidenza che, in particolare, sono state “nel mirino” le telecomunicazioni. Ed anche per uno “spionaggio contro target specifici come: aziende, personaggi politici, funzionari governativi, forze dell’ordine e attivisti politici”. Il report segnala poi che a dicembre “individuata una delle vulnerabilità più gravi del decennio”, su un software “presente su circa 3 miliardi di dispositivi a livello globale”.
Dunque fate attenzione, molta attenzione, a quello che arriva sulla vostra posta elettronica. Occhio alle truffe.