TAORMINA – Truffatori in azione anche a Taormina e nell’hinterland con i soliti raggiri telefonici rispetto ai quali bisogna, comunque, fare molta attenzione.
Ad evidenziare la problematica è stato, tra gli altri, anche uno stimato professionista di Taormina, l’avvocato Salvatore Lupica. “Il 30 agosto scorso, intorno alle 12.45, mia madre è stata vittima della “Truffa del maresciallo Primo”, un raggiro che consiste in una telefonata con la quale il malcapitato viene informato da un sedicente carabiniere della caserma di Taormina che un familiare (in particolare il figlio/la figlia) ha subito un incidente stradale. Se il malcapitato abbocca, la truffa prosegue con la richiesta di denaro per far rimettere la querela da parte del danneggiato. La cosa particolare è che mia mamma era rincasata da un viaggio e che io ero appena ripartito da casa di mamma da pochi minuti, circostanza che mi fa pensare che sorveglino il territorio. Ovviamente verrà sporta querela, ma spero che questo post raggiunga quante più persone possibili, affinché verifichino direttamente il contenuto di telefonate sospette”.
Attenzione, dunque, a queste telefonate di soggetti che non hanno nulla a che vedere con l’Arma dei Carabinieri e che sono, invece, dei cialtroni. In queste chiamate – lo ribadiamo – l’impostore di turno dà notizia di qualche tragico fatto che sarebbe occorso ad un vostro parente ma ciò non corrisponde a verità, e soprattutto il truffatore cerca di arrivare alla richiesta di somme di denaro. Quindi occhio e attenzione.
