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Trofeo dell’Arte Bianca: i maestri pizzaioli di Taormina e Naxos trionfano in Calabria

TAORMINA – Il team FIP (Federazione Italiana Pizzaioli), guidato dal presidente nazionale Giuseppe Santoro, si conferma grande protagonista nelle competizioni nazionali per i pizzaioli doc e ancora una volta la performance d’eccellenza porta la firma dei migliori interpreti del settore di casa nostra, che da Taormina, Giardini e l’hinterland del primo polo turistico siciliano sono andati a competere in Calabria con i colleghi di Roccella Ionica al Trofeo dell’Arte Bianca e delle Eccellenze Calabresi.

Al Club Hotel Kennedy è andata in scena un’altra prestazione da incorniciare, che ha consentito ai rappresentanti FIP non soltanto di mettere in mostra il proprio talento ma anche di fare network con altre aziende e colleghi, ma soprattutto di condividere informazioni, esperienze e potersi confrontare per migliorarsi ulteriormente, in linea con una prospettiva di ricerca e formazione che è il concept chiave per il futuro delle imprese Italiane e anche della ristorazione nostrana.
Per l’occasione era presente nella trasferta in Calabria anche il presidente FIP, Giuseppe Santoro.

Il maestro Santoro è da tempo “di casa” in Calabria, dove lo lega un’amicizia lunga un ventennio con Francesco Matellicani, presidente del Movimento Italiano Pizzaioli, ed è stato ospite dell’organizzatore Antonio Fiorenza, un professionista ben noto nella sua Calabria ma non solo. “E’stato un bel momento di scambio di informazioni, di idee e di programmazione di eventi per il futuro – ha detto Santoro -, alla presenza anche di scuole alberghiere che hanno visto protagonisti ragazzi del 4 e 5 anno che si sono sfidati nella realizzazione di piatti con le eccellenze calabresi”. Il tutto è avvenuto sotto la supervisione di diversi chef e pasticceri chef giudicavano il lavoro trasmesso da vari colleghi insegnanti.

“Sono state due giornate piene di soddisfazioni”, racconta Santoro, che ha partecipato insieme a un altro noto chef siciliano, Giovanni Cannavò, autore di diversi libri di cucina, formatore e docente di scuola alberghiera. “Oggi Cannavò è in pensione, ma non smette di elargire e donare consigli a chi li accetta e ha modo così di farne tesoro per il futuro”.

Professionisti sempre più preparati hanno messo in difficoltà, con il proprio talento, le due giurie composte da 12 Tra chef e professionisti del settore. Tanti i premi e i premiati. Tre i siciliani provenienti dal Team FIP premiati: si è registrata l’assenza in extremis, per motivi familiari, dello chef pizzaiolo Alessandro De Natale e del collega Gaston Conti ma il resto del team ha preso parte all’evento e si è fatto apprezzare.

Bene anche stavolta Corrado Bombaci, chef pizzaiolo di una nota pizzeria di Taormina, che ha portato a casa il Premio del Trofeo Nazionale Arte Bianca, che va al Pizzaiolo e ha ottenuto i voti piu alti dalla giuria in tre categorie 1° posto Nella categoria Gluten Free; 2° posto nella Pizza in Pala e 3 Posto pizza Dessert; ed ancora un 3° posto nella pizza classica, salendo cinque volte quindi sul podio. A seguire Antonio De Luca, anche lui apprezzato pizzaiolo di una nota pizzeria di Taormina, che ha conquistato il 1 posto per la pizza in Pala ed 2 per la pizza Gluten Free.

Ma non è finita: ad aggiudicarsi il primo posto assoluto per la pizza classica Gianluca Sozubir di Giardini Naxos, stimato e conosciuto pizzaiolo ed imprenditore di Giardini Naxos, che ha strappato applausi e consensi con la sua performance.

Il prossimo appuntamento sarà adesso il Mondiale di Pizza Piccante che si terrà il 18-19-20 ottobre. Un evento, quest’ultimo, che vedrà impegnati i migliori professionisti del pianeta, per aggiudicarsi il titolo di miglior pizzaiolo del mondo.

“Siamo davvero soddisfatti e adesso già ci prepariamo per i prossimi appuntamenti”, commenta Santoro, che ha voluto anche valorizzare i Grani antichi Siciliani. “Tra l’altro il primo posto nella classica di questa competizione è stato ottenuto con un grano antico siciliano del Molino Crisafulli di Caltagirone con cui si sta lavorando ad un importante progetto insieme alla famiglia proprietaria. Il tutto in collaborazione con il titolare Tano Sammartino”.

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