TAORMINA – La stagione è ancora alle battute iniziali ma Taormina e l’intero polo turistico con Giardini Naxos e Letojanni si avviano verso un’estate 2022 che rappresenterà il punto concreto e tangibile di ripartenza dopo il biennio terribile della pandemia e delle presenze quasi azzerate. I segnali vanno già in questa direzione incoraggiante, i prossimi mesi saranno quelli del gran pienone con i flussi di prossimità, i turisti stranieri intanto stanno tornando e lo si è visto anche nel recente Ponte del 25 Aprile, come pure a Pasqua. Ma per gli addetti ai lavori il vero momento del ritorno totale ai numeri dell’epoca pre-pandemia arriverà nel 2023.
Il settore turistico mondiale si avvia a un fatturato complesso di 637 milioni di dollari nel 2022, pari a 590 milioni di euro. Ad affermarlo è il Mobility Market Outlook. Un dato importante, che segna una crescita del 48% anno su anno ma non arriverà ancora ai dati pre-Covid. La ripresa completa non sarebbe lontana ed è nel 2023 che la prospettiva tracciata dagli esperti è quella di previsioni stratosferiche: ovvero 756 milioni di dollari con un +5% rispetto ai livelli già visti sino al 2019.
In Sicilia, il polo turistico principale, guidato da Taormina, si avvia così verso un’estate 2022 che porterà la prima consistente ripartenza del turismo e poi – sperando ovviamente che non vi siano altri fattori esterni penalizzanti (vedi guerra in Ucraina) il 2023 potrebbe davvero essere il momento giusto per cambiare passo e tornare a “volare”.
