Centinaia di manifestanti hanno interrotto un’assemblea degli azionisti di TotalEnergies oggi a Parigi, contestando le attività dell’azienda petrolifera in Russia che proseguono nonostante l’invasione dell’Ucraina.
“Chiediamo a Total di fermare l’espansione proprio come ha detto di fare il Panel di esperti sul cambiamento climatico dell’ Onu e le chiediamo anche di lasciare la Russia. Devono abbandonare i propri profitti e unirsi allo sforzo globale”, dice una delle partecipanti all’azione.
I partecipanti all’azione erano soprattutto membri di Greenpeace, Amici della Terra, e altre associazioni ambientaliste, da sempre molto critiche con il colosso francese dell’energia.
Tra le iniziative criticate figura pure il progetto di un grande oleodotto nell ‘Africa orientale, l’East African crude oil pipeline, che si snoderà dalle sponde del Lago Alberto in Uganda, fino alle coste della Tanzania. Per gli attivisti climatici questo si tratta di una vera e propria “bomba climatica”.