HomeTurismo & LifestyleTicket Venezia, Brugnaro: "Ci chiamano da tutto il mondo". Taormina ci ripensa?

Ticket Venezia, Brugnaro: “Ci chiamano da tutto il mondo”. Taormina ci ripensa?

La Città di Venezia ha illustrato, in occasione della Bit di Milano la sperimentazione per gestire i flussi turistici che prevede dal 25 aprile un contributo di accesso di 5 euro con prenotazione per visitare la città, per chi desidera farlo in giornata.

“Ci stanno chiamando moltissime città da tutto il mondo – ha detto il sindaco Luigi Brugnaro – curiosi ma anche positivi per questa esperienza perché dicono che è giusto fare così e sono incuriositi. Dobbiamo trovare il meccanismo perché non dia fastidio alle persone. È solo un modo per cercare di rendere più fruibile una città così delicata. Inizieremo una sperimentazione che al mondo non si è mai fatta per cercare di rendere prenotabile una città per coloro che vogliono visitarla solo in giornata. Ovviamente sono esentate le persone che lavorano, i residenti e tutti coloro che hanno una serie di diritti e di esenzioni. Ma per il resto anche i veneti, che sono gratuiti, dovranno prenotarsi”. “Non c’è nessuna voglia di chiudere la città, anzi, ma di renderla accogliente e vivibile per i cittadini in primis e per tutti coloro che amano Venezia – ha concluso Brugnaro – e che ci vengono magari due o tre volte all’anno. Rivolgiamo questo appello a tutti per rispettare la città”, ha aggiunto Brugnaro.

Nel 2024 – come evidenzia TravelNostop – il contributo verrà applicato solo per la città antica di Venezia, il centro storico con la Giudecca. Saranno solo 29 le date dove sarà necessario prenotare che sono quelle che storicamente risultano più affollate di turisti, concentrate in lasso temporale ristretto. Si parte il 25 aprile con un lungo segmento fino al 5 maggio, poi saranno interessati i fine settimana, ma non tutti, di giungo e luglio. Chi deciderà di visitare Venezia in giornata comunque, in quelle date dovrà prenotare e pagare un contributo. Niente prenotazione e contributo per chi ha una prenotazione alberghiera e soggiorna per più di un giorno in città.

La questione dell’eventuale applicazione di un ticket di ingresso in città potrebbe presto porsi anche in altre mete turistiche italiane ed in questo contesto anche a Taormina, capitale del movimento vacanziero in Sicilia e nel Sud Italia. Taormina è da tempo alle prese con il problema dell’overtourism, con l’assalto del “mordi e fuggi” che caratterizza i mesi della stagione estiva. E’ un enorme flusso di visitatori non pernottanti che si va a sommare alle presenze turistiche di coloro che soggiornano, invece, nelle strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio. Sin qui il Comune di Taormina non prevede l’introduzione di un ticket sul modello-Venezia e ha escluso l’ipotesi di voler intraprendere questa strada. La decisione verrà confermata o arriveranno ripensamenti in corsa?

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