TAORMINA – L’incoscienza è sempre più una consuetudine di questi tempi e diventa un pericolo per se stessi ma prima ancora un rischio per l’incolumità degli altri. L’ennesima dimostrazione, che solo per fortuite circostanze non ha avuto gravi conseguenze, si è verificata a Taormina.
Un giovane in sella ad una moto si è lanciato a gran velocità lungo i tornanti della Sp10, in direzione monte-valle. E, come se non bastasse, il ragazzo si è poi concesso pure un’impennata, giusto per rendere ancora più pericolosa la sua conduzione del mezzo.
Ad un certo punto, tuttavia, il giovane ha perso il controllo della moto ed è scivolato, rovinando a terra. La moto è finita a pochissima distanza da un gruppo di malcapitati turisti stranieri che si trovavano in zona e che hanno rischiato di essere falciati. Il ragazzo, che nella caduta non ha subito conseguenze, è stato aiutato a rialzarsi ma non è mancato (comprensibilmente) chi gli ha espresso tutto il proprio disappunto.
Solitamente questi episodi servono a ripensare all’accaduto, fare tesoro degli errori e comprendere che non bisogna commettere questi eccessi. Tuttavia, a quanto risulta, lo stesso autore di quella manovra sconsiderata, è stato notato già pochi minuti dopo, nella zona di Villagonia mentre aveva già ripreso a transitare a gran velocità.
