HomePoliticaTaormina 2023: è ufficiale, i gruppi Giardina-Cilona con De Luca

Taormina 2023: è ufficiale, i gruppi Giardina-Cilona con De Luca

TAORMINA – Sancito il patto politico tra i gruppi Giardina e Cilona (Sabato) e Cateno De Luca. La notizia, anticipata da TN24 nelle scorse ore e poi confermata sabato sera dallo stesso parlamentare nel suo comizio alla “Vecchia Taormina”, viene ora ufficializzata dalle due componenti politiche.

“I due gruppi politici che fanno riferimento ad Eligio e Claudio Giardina e a Salvo Cilona (con Vittorio Sabato) – si legge in una nota -, nell’ambito delle consultazioni politiche, per le elezioni Amministrative 2023 a Taormina, comunicano ufficialmente di aver raggiunto un’intesa con l’on. Cateno De Luca per il sostegno alla sua candidatura a sindaco, aderendo al progetto politico da lui guidato per “Una marcia in più per Taormina”.

“A conclusione di una legislatura caratterizzata dalla fallimentare esperienza dell’Amministrazione Bolognari, che ha costretto la città a subire lo schiaffo economico-finanziario del dissesto finanziario, si è ritenuto necessario compiere una scelta di responsabilità per consentire il rilancio di Taormina, condividendo le linee guida tracciate dall’on. De Luca – del quale riconosciamo le capacità, l’abilità amministrativa dimostrate in questi anni – ed il progetto che lo stesso propone per affrontare le molteplici criticità del paese e porre così rimedio a tutto ciò che non è stato realizzato in questi cinque anni, nei quali l’esecutivo in carica – al di là delle drammatiche vicende del biennio di emergenza sanitaria – non ha dato seguito al percorso di risanamento economico dell’ente che era stato avviato in precedenza e ha vanificato sul piano turistico e dell’immagine gli effetti della straordinaria esperienza del G7”.

“Tale scelta appare coerente con il tentativo da tempo intrapreso di individuare una leadership attorno alla quale costruire un percorso in discontinuità con il governo attuale della città, pertanto nessuna convergenza era ipotizzabile sulla candidatura del prof. Mario Bolognari, che rispettiamo sul piano umano e personale, ma che non ha dato in questi anni alcuna risposta sul territorio e ha prodotto pochi atti significativi per le esigenze della comunità. Ma soprattutto l’attuale sindaco ha scelto nel 2018 di non intervenire sul piano di riequilibrio, anche mediante la legittima possibilità di ripresentarne uno ex novo, optando altresì per la dichiarazione altresì di un dissesto, come ha chiarito anche l’on. De Luca in un suo recente comizio, nel quale ha considerato del tutto “evitabile” quella scelta estrema e ha citato la propria esperienza che lo vide ereditare la sindacatura di Messina con 555 milioni di debiti, poi risanati senza il default e mediante una lunga serie di transazioni”.

“L’accordo politico con l’on. De Luca – conclude il documento – è stato raggiunto e sancito in un tempo molto breve, sulla base di obiettivi per Taormina, nella ferma convinzione che la politica sia servizio e non occupazione di “poltrone”. Nell’ambito di tale convergenza amministrativa (scevra da vincoli di partito), si è avviato con l’on. De Luca, in termini condivisi, la discussione per la pianificazione dei temi programmatici che dovranno caratterizzare il futuro di Taormina, con interventi sulla viabilità, potenziamento dei servizi, riorganizzazione delle partecipate, dando la dovuta attenzione alle frazioni e con un piano di forte rilancio dei settori turismo, commercio, arredo urbano”.

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