HomeAperturaSuperbonus, arriva l'estrema unzione: "Mai più 110%"

Superbonus, arriva l’estrema unzione: “Mai più 110%”

Il premier Giorgia Meloni ed il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti annunciano la stretta finale del governo sul Superbonus. Entrambi hanno detto no a modifiche di rilievo sul Superbonus, “accusato” di aver inciso sulle casse dello Stato per “120 miliardi di debito”.

Il titolare del Mef ha anche fatto capire di non condividere la proposta – avanzata da Abi e Ance – di consentire alle banche di compensare con gli F24 dei loro clienti i crediti d’imposta del superbonus che acquistano anziché compensarli con i propri F24. “Restiamo freddi”, ha affermato. Come sempre il governo consente miglioramenti da parte delle commissioni parlamentari. Ma i paletti sono chiari. Ad esempio potrebbero arrivare delle deroghe per i cosiddetti ‘interventi in regime di edilizia libera’, come l’acquisto di serramenti, caldaie, e impianti fotovoltaici’ anche se non ancora effettuati per i quali alla data del 16 febbraio – quella del decreto – risultino effettuati ordini di fornitura vincolanti. Oppure per tutelare il Sismabonus o i lavori effettuati da Iacp e Onlus. Possibili anche alcune norme di natura interpretative per eliminare incertezze ma non quelle richiesta a gran voce da banche e costruttori. In rampa di lancio, per il governo, è invece la riforma fiscale. La delega approva in consiglio dei ministri tra le schermaglie di governo e sindacato. “Se la Cgil dice di no – afferma il vicepremier Matteo Salvini – vuol dire che è una riforma fatta bene”.

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