TAORMINA – E’ botta e risposta senza tregua tra il Pd e Sud chiama Nord. Il movimento del sindaco Cateno De Luca non ci sta alla pioggia di critiche che stanno arrivando in questa fase post-voto sull’esito delle Europee e passa al contrattacco, ancora una volta attraverso una nota del coordinatore locale di ScN, Antonio Gullotta.
“Per la Città di Taormina e per la buona Amministrazione di Cateno De Luca parlano i fatti – dichiara Gullotta -. Il resto è vano tentativo di arrampicarsi sugli specchi. La campagna elettorale è finita da un anno e in un anno abbiamo dimostrato che ad esempio era possibile riattivare i bagni pubblici, era possibile esigere il pagamento dei tributi dai grandi evasori, era possibile rientrare in possesso della gestione del Palacongressi, era possibile far valere le ragioni della città di fronte ad una Regione sorda che pretendeva da Taormina solo servizi senza nulla garantire, era possibile mettere in atto una strategia “Il Salva Taormina” che portasse la città fuori dal tunnel del dissesto, era possibile insomma amministrare”.
“Il locale circolo del PD – prosegue Gullotta -, congiuntamente a questi fantomatici partiti di opposizione in Consiglio che avrebbero preso il 63% dei consensi, se avessero saputo amministrare oggi sarebbero dall’altra parte. Detto ciò piuttosto che continuare a sprecare tempo e fiato tra qualche giorno ci sarà la discussione sulla relazione di un anno di mandato del sindaco con successivo momento di confronto in piazza con l’iniziativa “A te il microfono”. Aspettiamo in quella sede tutti coloro che oggi praticano lo sport della critica per sentire le loro osservazioni sul merito”.
“Un ultimo passaggio voglio dedicarlo all’avv. Perdichizzi che parla in nome e per conto proprio e da semplice tesserato non avendo alcun ruolo all’interno del coordinamento cittadino. Riteniamo che il nostro leader Cateno De Luca sia in grado di fare le sue valutazioni rispetto alla squadra che ha scelto per affiancarlo. Ci risparmi consigli non richiesti”.
“Infine – conclude il coordinatore di Sud chiama Nord – un altro elemento di riflessione a tutti questi pseudo politologi vogliamo darlo. In sei mesi il sindaco De Luca ha inviato oltre 30mila accertamenti di pagamento per tributi evasi. Non avevamo l’ansia da prestazione o la sindrome del dover piacere a tutti. È evidente che un’azione amministrativa decisa portata avanti senza guardare in faccia nessuno ti lascia più nemici che amici. Qualcuno forse pensava che avrebbe continuato a non pagare… Questo ci ha fatto perdere consensi? Punti di vista. A noi interessa che vinca la città e l’obiettivo resta pagare tutti per pagare meno. Non ci interessano i panettoni e le bottiglie a Natale così come si verificava durante la gestione del palazzo municipale a trazione Pd”.
