TAORMINA – Il vicesindaco di Taormina, Giuseppe Sterrantino, lancia un duro attacco ai contestatori dell’Amministrazione De Luca. La contesa politica è esplosa ancora una volta sui social network ed è qui che l’ex consigliere dell’Amministrazione Bolognari ha attaccato con toni piuttosto forti proprio la precedente Amministrazione e coloro che adesso criticano l’operato dell’esecutivo in carica, targato Cateno De Luca.
Sterrantino si è soffermato, in particolare, sul finanziamento che ha portato all’arrivo dei nuovi bus elettrici in città: “Ho sentito e letto tante favolette su questo finanziamento ottenuto dalla Città Metropolitana di Messina, allora sindaco Cateno De Luca, per supportare la transizione green del TPL dei comuni della Provincia di Messina che svolgono tale servizio. Per un attimo ho pensato che fossimo su “Scherzi a Parte” visto le baggianate lette o ascoltate”.
Sterrantino richiama la delibera 50 del Consiglio Comunale del 13 agosto 2023: “Una delibera avente ad oggetto variazione di bilancio 2023-2025, nella quale oltre a porre in essere quanto necessario per poter utilizzare i fondi Ferrari è stato votato un emendamento nel quale solo ad agosto 2023 si accertavano le somme in bilancio relative al finanziamento che ha consentito di acquisire i nuovi bus elettrici”. Per cui, non dimentichiamo che la minoranza – ex sindaco, ex assessori, ex presidente del consiglio -, non ha votato la variazione oggetto della delibera 50/2023 del Consiglio, nel dettaglio: copertura erogazione provviste finanziarie saldo anno 2022 – competenza di chi ? – al CRF; applicazione avanzo di bilancio per utilizzare i fondi Ferrari (in cassa da dicembre 2022); accertamento del finanziamento per acquisto mezzi tpl green”.
Ed eccolo l’affondo dell’attuale vicesindaco, che – ricordiamo -, in prospettiva, è uno dei candidati a sindaco della maggioranza in corsa per il dopo De Luca per le future elezioni Comunali a Taormina: “Ergo, scecchi (asini, ndr) ca scoccia ed incapaci – scrive Sterrantino -, amministrativamente parlando, amanti di Facebook, tra cui chi non è stato in grado di farsi votare l’unico atto che ha proposto durante la folgorante carriera amministrativa, senza accertamento cosa si era avviato? Più semplicemente se era stato avviato iter perché non è stato accertato in bilancio?“.
Sterrantino si scatena contro l’opposizione con un intervento a valanga e rivendica, infine, di “aver chiesto dal 2021 più volte all’Amministrazione di avviare iter ed accertare questo finanziamento già certo in bilancio? O rivediamo le registrazioni del Consiglio comunale, come quello del 4 maggio 2023 quando approvammo il previsionale 2023-2025? Io ero un consigliere comunale, ma oggi ho un ruolo diverso e i risultati, della squadra, sono altri”.
