HomeAttualità e CronacaStefano Forever, da Saint-Tropez a Taormina: la sfida di un imprenditore illuminato

Stefano Forever, da Saint-Tropez a Taormina: la sfida di un imprenditore illuminato

TAORMINA – A Taormina è l’ora dei top brand mondiali, nella capitale siciliana del turismo si va anche oltre l’approdo catalizzante di Louis Vuitton e si registrano altri importanti arrivi che stanno elevando il livello dell’offerta turistica e commerciale del territorio. In questo contesto spicca la presenza sempre più significativa nella Perla dello Ionio e nel polo turistico di Stefano Forever Group, il brand dell’imprenditore milanese Stefano Novena che ha deciso di puntare con passione e convinzione su questo territorio. Stefano Forever è da oltre 20 anni sinonimo di successo e prestigio a Saint-Tropez e adesso la sfida di questa azienda internazionale è approdata in Sicilia.

Tutto parte nel 2002, quando Novena decise di investire in Francia, a Saint-Tropez, nell’acquisizione di un complesso sulla spiaggia, con attività di ristorazione e discoteca per eventi. “L’imprenditore deve essere un avventuriero, avere questo spirito e portarlo avanti. Il motto che amo e che mi accompagna è quello del “passo sempre più lungo della gamba” – spiega Novena -. Ero desideroso di cambiare vita e di poter acquisire un locale storico a Sain Tropez. Quando si ha un sogno non ci si può accontentare di custodire quel sogno in un cassetto, bisogna darsi da fare e fare di tutto per farlo diventare realtà. Ed è stata questa la mia scommessa. Nei primi 15 anni di attività ho sviluppato una idea di divertimento che ha dato subito risultati importanti. Il concept chiave da quale sono partito è quello di far vivere al cliente un’esperienza. E così, avendo la fortuna di essere in un posto con una clientela facoltosa, ho sviluppato questo percorso. Creatività ed originalità portano poi il cliente a sceglierti”.

“Avendo io questo lato un pò felliniano della vita ho inseguito sempre la differenza, l’originalità, e questo mix di elementi mi hanno dato modo di costruire un prodotto perfetto per Saint Tropez. Va detto che gli italiani sono molto bravi perché sono creativi, mentre i francesi fanno gruppo, organizzano tantissimi eventi”, continua l’imprenditore.

Così Stefano Forever Group è diventata un’azienda capace di realizzare eventi internazionali di qualità: “E ad un certo punto la clientela ci ha chiesto anche di andare a casa loro e di organizzare feste”.

Nel 2019, Bolkstein ha ridisegnato l’organizzazione della spiaggia a Saint-Tropez. “A quel punto vengono allontanati i vecchi “dinosauri, proprietari delle spiagge, e arrivano i grandi brand internazionali. Il destino individuale era segnato e mi sono trovato davanti ad un bivio: cambiare o rischiare il ridimensionamento”. Ma nel momento che poteva essere quello di un inesorabile stop al “sogno”, Novena si è dimostrato un imprenditore illuminato. Ha trasformato il potenziale momento di difficoltà in un’opportunità di crescita. Novena ha ribaltato completamente la prospettiva con una scelta di creatività e abilità, fatta di visione, identità e qualità. Ha rischiato e ha avuto ragione.

l’imprenditore Stefano Novena

“In quel momento bisognava cambiare. E allora ho capito che la soluzione per poter ancora avere un avvenire era quella di accogliere nei miei spazi e rendere cioè i brand più performanti. Ho deciso di puntare sulle sinergie con i brand internazionali. Ho messo alcuni spazi a disposizione dei brand, nella ristorazione e nel lusso. Ho stretto delle partnership nella hospitality (tra questi con Bagatelle, Paris Society, Moma Group, Entourage Group) e Stefano Forever non soltanto è riuscito a superare bene quella transizione ma ha ulteriormente cambiato passo e si è proiettato definitivamente a livello internazionale, attraverso le collaborazioni di prestigio con le aziende che rappresentano la leadership nel settore”.

Da qui si arriva al capitolo Sicilia, in una terra che era nel destino di Stefano Novena e di Stefano Forever Group. “Mia madre è siciliana, di Petralia (Palermo) e nel 2022 siamo arrivati ad un nuovo punto di svolta. L’emigrante, nonostante tutto fosse bello e magico in altri contesti, prima o poi sente la necessità e la nostalgia di tornare dove tutto è iniziato, ritrovare le radici di una vita. Nel mio caso questi elementi si declinano con il senso della scommessa che da sempre mi accompagna e mi caratterizza. Un imprenditore deve essere un coraggioso, è innegabile che ci sia anche la paura ma devi avere più coraggio che paura. Con queste premesse si va a realizzare un sogno, un progetto, altrimenti tutto rimane illusione e utopia. Si lavora, ovviamente, per realizzare il progetto economico ma si va oltre le dinamiche finalizzate al profitto affinché l’idea possa avere successo e una continuità temporale in termini di attrattività”.

Il 2022 è stato l’anno dell’approdo a Taormina per Stefano Forever Group, con il suo mentore che racconta il suo impegno con la chiarezza di chi ha fissato gli obiettivi ma anche di chi, dopo tanti anni di mestiere e di successi, ha ancora gli occhi sognanti e l’entusiasmo incrollabile della prima ora. “Taormina è un posto bellissimo e ha un grande potenziale. E’ uno di quei luoghi che sono incantevoli ma dove bisogna migliorare il livello di servizio per alzare il livello di competitività nel mondo, tenendo conto che si tratta di un territorio che ogni anno accoglie oltre Un milione di turisti, per la quasi totalità stranieri. Per 20 anni ho fatto un’esaltante esperienza formativa: quella di Saint-Tropez. E quella esperienza ho deciso di metterla al servizio di Taormina. Oltre la bellezza, l’arte e l’enogastronomia ho realizzato che Taormina necessitava di divertimento originale ed elegante, un prodotto che a Taormina manca”.

Lo sbarco a Taormina del brand Stefano Forever è stato accompagnato da una scelta a sorpresa, una mossa strategica che sintetizza al meglio il cuore di una vera e propria sfida. Una valutazione in netta e totale controtendenza all’ovvietà di chi avrebbe scelto qui di andare sul sicuro, in una location già pronta e magari in Corso Umberto. Novena ancora una volta ha scelto di percorrere la strada più impensabile, ha fatto la scelta più difficile. “Ho scelto il posto più abbandonato del territorio, un deposito della terrazza del parcheggio Porta Catania”, spiega Novena, che quel deposito l’ha ristrutturato, riqualificato e lo ha trasformato con un tocco di genialità in un locale elegante ed affascinante, un gioiello, un unicum nel panorama della ristorazione e del divertimento della Città di Taormina. Un locale che gode di un affaccio mozzafiato sul mare e sul quale domina la vista regale dell’Etna.

Stefano Forever è diventato non soltanto un punto di riferimento per la buona cucina e per un divertimento di sicuro livello, ma anche uno di questi posti innovativi nelle forme ed espressivi nei contenuti, che sanno regalare un’esperienza al proprio cliente.

Il progetto innovativo di questo brand è come un mosaico che nel frattempo si arricchisce di altri tasselli d’autore in zona.

“A Letojanni abbiamo rilevato la gestione dello storico Paradise, appartenuto da tanti anni a questa parte alla famiglia Martorana. Abbiamo avviato qui una gestione completamente nuova. “Nuova Spiaggia Paradiso” a Letojanni (struttura sulla quale si punterà forte in vista della prossima stagione) si va ad affiancare a “Stefano Forever” (Via Crocefisso n.1) a Taormina, e sempre a Taormina abbiamo un fashion shop in pieno centro storico (in Via Bagnoli Croci) Les icones Bohemes. Inoltre ho concluso di recente l’acquisizione di una proprietà a Piedimonte Etneo che si chiamerà “Le Domaine de L’Etna”. “Quest’ultima acquisizione – aggiunge Novena – rappresenta al meglio un altro sogno di Stefano Forever, di coniugare il piacere personale con la natura, mettendone le sue eccellenze al servizio delle nostre attività”.

E la sfida continua, perché Stefano Forever non ha nessuna intenzione di fermarsi qui, si è innamorato di questo territorio e vuole contribuire alla crescita dell’industria dell’ospitalità, con la forza delle idee ed il mantra di un brand che ha trovato la sua forza nella capacità di avere un’anima e offrire al pubblico identità e qualità.

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