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Scuole di Taormina: è già corsa contro il tempo per le emergenze irrisolte

TAORMINA – Arriva il momento della verità sulle emergenze in vista del nuovo anno scolastico a Taormina. Si tratta di problematiche da tempo rimaste irrisolte, sulle quali la nuova Amministrazione sarà chiamata a trovare delle soluzioni.

Alle porte di luglio c’è l’esigenza stringente di affrontare in fretta una serie di criticità ancora irrisolte che, in vista di settembre, riguardano le scuole di Taormina centro e frazioni. La dirigente scolastica Carla Santoro e il sindaco Cateno De Luca si incontreranno a breve per avviare la discussione sullo stato delle cose e sulle soluzioni che sarà necessario trovare su vari fronti.

“Chiederemo intanto al nuovo sindaco – spiega la prof.ssa Santoro – novità su quella che era stata una nostra richiesta fatta al Comune in campagna elettorale e sulla quale non abbiamo al momento una risposta ben precisa: che fine hanno fatto i 350 mila euro donati dalla Ferrari alla Città di Taormina e che sono stati concessi proprio per le scuole? Ribadiamo che appare inaccettabile che quei fondi, come ci risulta, siano finiti nel calderone del bilancio senza un vincolo riguardante poi la finalità di spesa e chiediamo, ancora una volta, di sapere se sono disponibili per affrontare le criticità che interessano diversi plessi scolastici”.

“L’incontro che avremo nei prossimi giorni – continua Santoro – riguarderà vari nodi da sciogliere. A Taormina c’è da programmare una serie di interventi di manutenzione, bisogna intervenire per sistemare bagni e infissi, e ricordiamo che le somme che sono state donate dalla Ferrari riguardavano proprio la scuola Ugo Foscolo (la scuola media, che dal 2004 è anche sede della scuola elementare, ndr) e poi bisogna fare chiarezza sulla scuola Vittorino da Feltre”. I lavori di ristrutturazione e messa a norma delle ex scuole elementari di Taormina si sono fermati tre anni fa, prima ancora della pandemia, e non sono mai più ripartiti perché occorre realizzare una variante agli interventi. Sin qui però non sono state reperite le risorse per queste opere. I lavori ripartiranno? La “Vittorino da Feltre” è ormai chiusa da quasi 20 anni, dall’ottobre 2004. E nel frattempo sono state pure chiusi i locali della scuola dell’infanzia, con i bambini trasferiti in questo anno scolastico dalle Suore Figlie del Divino Zelo: la locazione è scaduta e a quanto pare quei locali non saranno più disponibili.

E c’è preoccupazione sul fronte della frazione di Mazzeo. L’ex Amministrazione ha reperito un finanziamento per demolire e ristrutturare le elementari (e nello stesso plesso ci sono anche i bambini della scuola dell’infanzia) ma non c’è ad oggi una sede dove spostare i bambini quando scatteranno i lavori, che potrebbero partire ad inizio 2024. Si era ipotizzato uno spostamento degli studenti di Mazzeo in un immobile di proprietà dell’ex Provincia regionale di Messina a Letojanni, ma lì si trasferiranno invece proprio le classi della scuola di Letojanni perché la cittadina letojannese ha intercettato a sua volta un finanziamento e dovrà spostare i propri studenti.

Infine, c’è da affrontare la vicenda della scuola dell’infanzia di Trappitello: il plesso di Via Santa Filomena non è agibile e i bambini al momento sono stati spostati da qualche mese in un immobile privato. L’affitto scade però il 30 giugno 2023.

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