“La misura è colma: basta con Tele-Meloni, basta con gli attacchi del governo alla stampa”. Così Elly Schlein, segretaria del Pd, va all’attacco del premier Giorgia Meloni. “Noi vogliamo difendere l’indipendenza del servizio pubblico, la libertà di stampa e il diritto delle cittadine e dei cittadini a una corretta informazione”, ha detto Schlein.
La segretaria dei democratici parla anche di Europa, si dice fiduciosa sul percorso intrapreso dal suo partito e torna anche a soffermarsi sul caso Salis: “È tempo di unire le nostre forze per costruire un’Europa dove la giustizia sociale la sanità pubblica, il lavoro dignitoso, l’emergenza climatica e il diritto alla casa siano le priorità. Noi siamo l’alternativa e l’argine ad un governo che non risolve i problemi degli italiani e che, peggio ancora, li abbandona. “Se sono più bravi, possono occuparsene loro”, l’avete sentita questa frase? Così Giorgia Meloni ci attacca ma forse era poco lucida per il fuso orario del suo viaggio in Giappone e si dimentica che al Governo c’è lei. Ed è da lei che il Paese si aspetta risposte. Del loro sdegno, del loro dolore, della loro sorpresa di cui ha parlato ieri il ministro Nordio, Ilaria Salis non può farsene nulla e tanto meno la sua famiglia. Quello che il Governo deve fare è adoperare ogni strumento per riuscire ad assicurare il rispetto dei suoi diritti e della sua dignità. Per questo oggi al Parlamento Europeo a Strasburgo abbiamo chiesto un impegno forte dell’Unione perché si rispetti lo stato diritto, anche in Ungheria. Perché Ilaria Salis è una cittadina italiana, ma anche una cittadina europea”.
