“La sera dell’8 gennaio 1993 a Barcellona Pozzo di Gotto, la mafia uccideva Beppe Alfano, corrispondente del quotidiano La Sicilia. Nel trentunesimo anniversario della sua tragica uccisione desidero rinnovare, a nome mio e del Governo regionale, la più sincera vicinanza ai familiari e ricordare lo straordinario impegno per la salvaguardia degli ideali di legalità e giustizia, a cui Alfano si ispirava, e che sono alla base della nostra democrazia e del nostro vivere civile”. Così il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani ha voluto ricordare Beppe Alfano, cronista barbaramente ucciso dalla mafia 31 anni fa.