HomeAttualità e CronacaSalerno: "Il turismo non è una cosa che si improvvisa"

Salerno: “Il turismo non è una cosa che si improvvisa”

TAORMINA – Dall’assessore al Turismo, Nicola Salerno, riceviamo e pubblichiamo la seguente nota.

“In riferimento ad alcune espressioni fatte dal candidato De Luca in questa campagna elettorale nei miei riguardi intendo precisare che quando sono stato alla ITB di Berlino periodo marzo 2023 non è costata nulla ai contribuenti taorminesi. Dovrebbe documentarsi meglio in quanto la ITB borsa internazionale del turismo è una manifestazione con operatori del turismo, agenti di viaggio, tour operator che si incontrano per offrire un quadro più dettagliato relativo alle offerte e promozioni turistiche, a differenza del summit nel caso del G20 spiagge, convegno al vertice tra i comuni balneari italiani che superano il milione di presenze annue, e che si incontrano per discutere dei problemi comuni legati al turismo. La determina dirigenziale n. 91 del 19/05/2023 si riferisce al summit G20 spiagge, mentre alla ITB mese marzo periodo dove avevo già ricevuto l’incarico di assessore al turismo non c’è stato nessun costo a carico dei taorminesi. Chiarito questo punto in quanto ritenevo corretto informare i cittadini. Ho notato una mancanza di visione turistica, da parte dell’on. De Luca. Il casinò una visione turistica? I più attenti sanno che i casinò, per esempio, di Campione d’Italia e Venezia ogni anno fanno i salti mortali per far quadrare i bilanci. Noi cosa potremmo mai aspettarci dal pubblico di siciliani che ogni settimana va a Malta? Io li ricordo, quando lavoravo per una compagnia aerea tedesca, in aeroporto a Catania partire con l’ ultimo volo della Air Malta e rientrare con il primo volo delle 6 di mattina. A mio avviso questa è una fascia di pubblico che suggerisco di lasciarla molto volentieri a Malta. La visione di Taolandia? Ho interessi anche in altre parti d’Italia per questo motivo spesso sono a contatto con altre realtà e posso confermare senza smentite che per realizzare il Taolandia ci vuole un bacino d’utenza che la Sicilia non ha. Si pensi che Etnaland riesce ad essere aperta 40 giorni l’anno per i costi esosi, esistono Gardaland vicino Peschiera a sud del lago di Garda decisamente altri contesti che possono contare sui mercati del sud della Germania, Svizzera Austria, oppure Mirabilandia Ravenna, tutto il centro e nord Italia entrambi i parchi raggiungibili con qualche ora di auto. La fondazione Taormina Arte ha avuto in donazione il palazzo dell’ex pretura oggi “Casa del cinema” dove si possono organizzare anche delle mostre. In modo permanente c’è un interessante museo di oggetti utilizzati durante le rappresentazioni organizzate nel Teatro Antico, da importanti registi italiani, inoltre è dotato di una sala proiezioni che può essere utilizzata per i meeting e convegni di piccoli incentive aziendali. Di sicuro questa non l’hanno segnalata perché non ci sono danni strutturali. Ho notato, insomma, poche idee alquanto confuse: il turismo è una cosa che non si improvvisa”.

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