TAORMINA – Individuato il responsabile dell’ennesimo episodio di abbandono dei rifiuti nel torrente Santa Venera nella frazione di Trappitello. Il fatto è avvenuto lo scorso 13 luglio. Sulla vicenda ha fatto luce, con una relativa indagine, la Polizia locale diretta dal Comandante Daniele Lo Presti.
L’impegno degli agenti ed il controllo delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, nonchè l’ispezione degli scarti di carrozzeria abbandonati, hanno portato all’identificazione di un cinquantaseienne messinese operante nel settore delle carrozzerie.
Il Comandante Lo Presti, insieme al suo vice Alessandro Munnia, ha coordinato le attività di indagine che hanno permesso di scoprire la verità dietro questo atto irresponsabile di abbandono dei rifiuti. La collaborazione tra le forze dell’ordine e l’utilizzo delle tecnologie di videosorveglianza ha dimostrato ancora una volta l’efficacia delle moderne metodologie investigative.
L’uomo ha ammesso agli agenti di essersi servito “ingenuamente” di alcuni soggetti residenti nella provincia di Catania che hanno materialmente commesso l’abbandono senza essere muniti di alcuna autorizzazione nel settore del trattamento e smaltimento rifiuti. Il 56enne messinese adesso risponderà del reato contravvenzionale previsto dal testo unico sull’ambiente e provvederà a proprie spese a ripristinare i luoghi pre io nulla osta dell’autorità giudiziaria competente.
“Un plauso al Comandante Daniele Lo Presti e tutti gli agenti della Polizia Locale di Taormina per il loro impegno costante nella difesa del nostro patrimonio naturale e urbano – ha dichiarato il sindaco Cateno De Luca -. Continuiamo a collaborare e a sostenere gli sforzi delle forze dell’ordine nel mantenere la nostra città pulita e sicura per tutti noi”.
