TAORMINA – Il miliardario David Reuben è in arrivo a Taormina con il suo mega-yacht Siren. La spettacolare imbarcazione, lunga circa 74 metri e del valore di 70 milioni di euro, raggiungerà nelle prossime ore le acque della Perla dello Ionio.
Rueben – insieme al fratello Simon – ha deciso di trascorrere qualche giornata di relax in Sicilia ma attenzione perchè i Rueben Brothers stanno facendo “shopping” in Italia con l’acquisto di una serie di importanti strutture alberghiere e, a quanto risulta, nel mirino ci sarebbe stavolta un’importante hotel di Taormina.
Il piano strategico, già da tempo avviato, sta portando all’acquisizione di nuovi alberghi di lusso, una prospettiva che è iniziata nel periodo della pandemia e proseguirà almeno sino al 2026. E nell’elenco delle località fortemente prese in considerazione c’è Taormina, una delle destinazioni di riferimento del top travel in Italia.
I due fratelli di origini indiane sono tra i cittadini inglesi tra i più ricchi della Corona e hanno già acquistato in Italia lo storico hotel Baglioni di Venezia (per la cifra record di 100 milioni) di euro e l’Hotel La Palma di Capri. Si tratta di due multimiliardari con un patrimonio stimato intorno ai 16 miliardi di sterline, che puntano con decisione ad importanti investimenti nel Bel Paese e guardano soprattutto alle mete di primo piano del turismo e dell’ospitalità.
David Reuben, miliardario britannico è anche comproprietario del Newcastle United, storica squadra inglese che milita in Premier League. Tra l’altro, il magnate britannico conosce già Taormina ed è stato qui in vacanza esattamente un anno fa.
Lo yacht Siren, il gioiello del mare di Ruben, è dotato di 6 suite, che possono ospitare 12 persone, mentre i membri dell’equipaggio possono arrivare fino a 17. A bordo vi sono palestre, piscine, un beach club e un eliporto.
Si va, insomma, verso un’estate “rovente” non soltanto nelle temperature ma anche sul fronte delle trattative per possibili investimenti immobiliari nella capitale del turismo siciliano. All’elenco dei possibili acquirenti di alto profilo si iscrive di diritto anche il private equity dei Reuben Brothers.
