HomeAttualità e CronacaA Taormina lo yacht Siren del magnate britannico David Reuben

A Taormina lo yacht Siren del magnate britannico David Reuben

TAORMINA – Continua la presenza nella baia di Taormina e Naxos di imbarcazioni di lusso e a Ferragosto è arrivato da queste parti anche Siren, mega-yacht che naviga sotto bandiera della Cayman Islands.

Costruito nel 2008 in un cantiere tedesco da Nobiskrug, il Siren è stato poi ristrutturato nel 2013: dispone di 16 cabine, di cui 7 per 14 ospiti e 9 per l’equipaggio, insieme agli spazi interni sono stati arredati da Newcruise. Il mega panfilo ha un valore da capogiro di circa 70 milioni di euro.

Il proprietario di questo gioiello è David Reuben, uno dei businessman più ricchi del Regno Unito.

Nato in India, insieme al fratello Simon ha fondato a suo tempo la Reuben Brothers, società attiva su private equity, venture capital, sviluppo immobiliare e finanziamento del debito. Agli inizi la compagnia fece fortuna con investimenti sui metalli in Russia.

La compagnia si occupa di investimenti immobiliari (uffici, negozi, hotel e immobili residenziali e infrastrutturali nel mondo), ma anche nel campo energetico e nei trasporti: solo di recente ha infatti rilevato in Italia la RBD Armatori di Torre del Greco, società fallita nel 2018, assorbendo parte della flotta più l’Hotel La Palma a Capri. Con la Kristal Waters, hanno costruito il Siren più altri quattro yacht, poi venduti (Triple Seven, Sapphire, Mogambo e Graffiti).

Vacanza di Ferragosto in terra siciliana, dunque, per i proprietari del Siren o magari per chi potrebbe averlo affittato. Va detto, d’altronde, che questo meraviglioso yacht può essere noleggiato per la “modica” cifra di circa 500mila euro a settimana.

Ma a quanto pare a bordo ci sarebbe proprio David Reuben (forse anche il fratello Simon). Attenzione agli eventuali sviluppi sul fronte immobiliare in Italia con la facoltosa famiglia di immobiliaristi britannici che potrebbe mettere nel mirino le bellezze e le opportunità della Sicilia, magari proprio a Taormina e – stando ad ulteriori rumors – anche a Siracusa, dove il Siren si è poi diretto.

Non si possono escludere colpi di scena su questo fronte, anche perché i fratelli David e Simon Reuben, magnati fra i più ricchi della Gran Bretagna, vogliono conquistare l’hotellerie italiana. Hanno sborsato di recente 100 milioni di euro per acquistare a Venezia quel Baglioni Luna che sorge a due passi da Piazza San Marco sul luogo che era già un convento nel XII secolo e che è stato rifugio dei cavalieri Templari.

E – come riportato dal Corriere della Sera – non si tratta di un investimento isolato, perché negli ultimi mesi i due magnati dell’immobiliare sono andati decisamente in controtendenza, spendendo circa 3 milioni e mezzo di euro per fare incetta di proprietà fra l’Europa e gli Stati Uniti.

“Loro – spiega il Corriere della Sera – sono le seconde persone più ricche di Gran Bretagna (superati soltanto da sir James Dyson, il re degli aspirapolvere), con un patrimonio stimato a 16 miliardi di sterline (più o meno 18 miliardi di euro): di questa fortuna, ben un miliardo è rappresentato da yacht, jet privati, case e contante. E nel loro portafoglio ci sono già importanti realtà italiane, come Palazzo Experimental, un altro hotel veneziano acquistato nel 2017, e il Corinthia a Roma. I fratelli Reuben sono la quintessenza dell’impero britannico: nati a Bombay nell’India coloniale, discendono da una ricca famiglia giudaico-irachena, quegli «ebrei di Bagdad» che si erano insediati nel Subcontinente indiano fin dal ‘700 sulla scia della colonizzazione inglese. Arrivati in Gran Bretagna da ragazzi, hanno avviato la loro fortuna facendo i mercanti di tappeti, dopo di che si sono arricchiti col commercio dei metalli, che li ha visti entrare nel mercato russo subito dopo il crollo dell’Urss fino ad assumere il controllo del 5 per cento della produzione mondiale di alluminio”.

“Liquidate queste attività, si sono concentrati sul settore immobiliare: e hanno costruito un impero che li vede tra le altre cose proprietari, a Londra, del quartier generale dei grandi magazzini John Lewis, degli uffici dell’American Express e di numerosi negozi a Sloane Street, la via Montenapoleone inglese. Nell’ultimo anno si sono dati a uno shopping che li ha visti acquisire proprietà da Miami a Las Vegas, da Ibiza ai negozi di Rodeo Drive a Los Angeles. E in più sono entrati in Soho House, la catena di club esclusivi sparsa in tutto il mondo (nella cui sede londinese si erano conosciuti Harry e Meghan). Più di recente, i fratelli Reuben hanno provato anche ad affacciarsi al mondo dello sport, come parte di un consorzio guidato dai sauditi che avrebbe voluto rilevare la squadra del Newcastle United: ma l’affare è poi sfumato. Dove non mollano, è nel coltivare influenze politiche: solo l’anno scorso hanno donato quasi 600 mila sterline al partito conservatore di Boris Johnson” (l’ormai ex premier britannico, ndr).

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